Critico e scrittore, nato a Casalincontrada (Chieti) il 14 settembre 1863. Nominato nel 1891 professore di lingue e letterature neolatine all'università di Genova, passò nel 1905 a quella di Roma, per [...] dugenteschi e a qualche poeta ottocentesco tra gli Spagnoli, ma specialmente al Cervantes minore; alla Pléiade, allo Chateaubriand, ai romantici e ai parnassiani tra i Francesi; e della letteratura italiana indagò con speciale predilezione e novità ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] Il gioco segreto; nello stesso anno uscì l’edizione da lui curata delle Memorie d’oltretomba (I-II, Einaudi-Gallimard) di Chateaubriand.
Firenze. Gli ultimi anni
Nel 1998, a Parigi, Garboli fu insignito del titolo di chevalier de l’ordre des arts et ...
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Atteggiamento caratterizzato da uno spiccato interesse e da una forte ammirazione per ciò che è orientale, per la civiltà e la cultura dell’Oriente.
L’interesse formale e contenutistico rivolto, dalla [...] dei maggiori scrittori europei, dal Romanticismo al Decadentismo e oltre: J.W. Goethe (West-östelicher Divan), F.-R.-A. Chateaubriand, G. Byron, A. Lamartine (Souvenirs, impressions, pensées et paysages, pendant un voyage en Orient), S.T. Coleridge ...
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Romanziere e critico francese nato a Évreux il 22 settembre 1869, morto a Parigi il 10 dicembre 1926. Dopo aver esordito con un quadro di costumi alla fine del secolo (Les Dupont-Leterrier, Histoire d'une [...] i molti profili storico-letterari che sono forse la sua opera più viva: sia quelli di più vecchia data (Trois amies de Chateaubriand, 1910; Visages de femmes, 1913; Figures d'autre fois, 1917); sia quelli più recenti e più ampî (La jeunesse de Madame ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] , e alcuni degli autori classici della tradizione francese, da B. Pascal a F.-R. de Lamennais, a F.-R. de Chateaubriand, al Bossuet del Discorso sulla storia universale. In casa Rampolla conobbe poi il fratello del suo professore, il sacerdote don ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] Cesarotti padovano, XXXIX, Pisa 1813, p. 55) rivela essere opera della F.: si tratta di un delizioso pamphlet in versi, A Mr.Chateaubriand. Sur ce qu'il a dit de Venise dans sa lettre imprimée..., di gran lunga il più garbato, ironico e piacevole dei ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] dello storico era risvegliare il passato, esaltando il colore locale e la fedeltà ai costumi (F.-A.-R. de Chateaubriand, A. Thierry, H. Leo) o comunicando al lettore le sensazioni soggettive provate dall’autore nell’avvicinarsi agli avvenimenti del ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] 'éloquence chrétienne au VIe siècle (1849), Souvenirs contemporains histoire et de littérature (1853-1855), La Tribune moderne: M. de Chateaubriand (1858), Essai sur le génie de Pindare et sur la poésie lyrique (1859), oltre agli elogi di Montaigne e ...
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. Letterato turco; il nome completo è Reǵā'ī-Zādeh Maḥmūd Ekrem. Nacque a Vanikiöi, sul Bosforo, nel 1847; fece rapida carriera nelle amministrazioni pubbliche; fu membro del consiglio consultivo (shūrā-i [...] (romanzo sociale), ‛Arabeh sevdāsī (romanzo satirico), Vaṣlet (dramma), Čoq bilen čoq yanïlïr (commedia). Tradusse l'Atala dello Chateaubriand, dal quale ricavò pure un dramma; e, dalla versione francese, le Mie Prigioni del Pellico, pubblicate nel ...
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Nato a Rouen l'8 maggio 1800. Era sottotenente di fanteria al momento della spedizione militare contro i costituzionali spagnoli. Il C., già sospetto ai suoi capi, si dimise dall'esercito francese nel [...] vieppiù l'opposizione alla monarchia di luglio. Sorretto da uomini indipendenti di ogni parte, e segnatamente dallo Chateaubriand, il C. si costituì paladino della libertà di stampa. Una suscettibilità militaresca e il disinteresse con cui ...
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