Celebre chansonnier francese, nato a Parigi il 19 agosto 1780, morto il 16 luglio 1857. Suo padre, Jean-François de B. de Mersic, infatuato dell'idea di una sua pretesa nobiltà (proveniva in realtà da [...] una nuova prigionia di nove mesi, a La Force, ov'è visitato da V. Hugo, da A. Dumas, dal Sainte-Beuve. Lo Chateaubriand, tornato da Roma, gli apre le braccia e la borsa.
Nel 1830, dopo il trionfo dei principî da lui professati, ritiene finito il ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] a Parigi il 18 aprile, giorno di Pasqua: il 14 aprile vide la luce Le Génie du Christianisme di R. de Chateaubriand, che aprì la strada ad una rinnovata apologetica del cattolicesimo in conflitto con lo spirito dell'Illuminismo. Un anno più tardi ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] de Staël, era stata costretta da Napoleone a lasciare Parigi nel 1811, approdando quindi a Roma nella Pasqua del 1813. Chateaubriand scriverà che il C. ricevette la prima volta Juliette nel suo studio, "comme une statue grecque que la France rendait ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] i suoi principali maestri furono Giorgio Pasquali e Luigi Foscolo Benedetto. Una prima prova da francesista fu Il viaggiatore Chateaubriand (in Rivista universitaria, I [1933], 2, aprile, pp. 104-112).
Tra i compagni di corso fece amicizia per primo ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] grande posto agli scritti e ai commenti sugli scritti degli autori cattolici controrivoluzionari, dal Barruel al La Harpe, dallo Chateaubriand al Bonald e all'italiano G. Marchetti; e batteva l'accento su temi che avrebbero avuto più tardi molta ...
Leggi Tutto
MONTANI, Giuseppe
William Spaggiari
– Nacque a Cremona nel 1786 (Roma, Arch. storico dei pp. barnabiti, Liber sextus professionum clericorum a die 20 mens. ianuar. 1760 ad diem 8 sept. 1858, c. 131; [...] di Th. Smith, 1821-26) e traduttore: I martiri, ossia il trionfo della religione e Il genio del cristianesimo di F.R. de Chateaubriand, 1814-16; Utopia di Th. More, 1821; Viaggio intorno alla mia camera di X. de Maistre, 1823; Viaggio di Policleto a ...
Leggi Tutto
DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] dell'opera e dell'autore "saccheggiati" da Sienkiewicz, nel corso della quale furono passati in rassegna i Martiri di F. A. R. Chateaubriand, Acté di A. Dumas padre, Salammbó di G. Flaubert, l'Anticristo di J.-E. Renan, Fabiola di N. P. Wiseman, Gli ...
Leggi Tutto
SCHEDONI, Pietro
Francesco Gherardi
SCHEDONI, Pietro. – Nacque a Sassuolo il 4 settembre 1757, secondo e ultimogenito, dopo il fratello Giuseppe, da Antonio e da Isabella Maria Ferraresi, appartenenti [...] . 684 s.), mentre, sempre nelle Memorie di religione, morale e letteratura, Schedoni polemizzò con François-René de Chateaubriand sul tema della libertà di stampa, difesa dal legittimista francese. Schedoni, frattanto, era stato nominato da Francesco ...
Leggi Tutto
Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] , anche se nacquero importanti g. e vi furono innovazioni tecnologiche di rilievo. Vanno ricordati il Conservateur di F.-R. Chateaubriand (1818), Le Globe su cui scrivevano F. Guizot e C.-A. Sainte-Beuve, il Constitutionnel (1826), il primo Figaro ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] alla formazione della coscienza nazionale unitaria. Le idee romantiche di Germania e le idee liberali di Francia, la lirica di Chateaubriand e il romanzo storico di Walter Scott, il pensiero di Sismondi, di Herder, di Hegel, di Thierry, la critica di ...
Leggi Tutto