Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] française (1818-20), diretta da B. Constant, in opposizione alla quale un gruppo di scrittori monarchici, fra cui Chateaubriand, Bonald e Lamennais, fondò Conservateur; e la Bibliothèque historique (1818-20), anch’essa antiborbonica. Dal 1819 al 1833 ...
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METTERNICH-WINNEBURG, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Walter Maturi
Nacque a Coblenza il 15 maggio 1773 da Francesco Giorgio, che appunto in quell'anno entrava al servizio diplomatico [...] O. Meyer, Fürst M., in Archiv für Politik u. Geschichte, 1924; M. Paléologue, Romantisme et diplomatie. Talleyrand, M., Chateaubriand, Parigi [1928], pp. 66-100; Werner Nael, Zur Geschichte der Heiligen Allianz, Berna 1928; J. Ter Meulen, Der Gedanke ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] , e col Romanticismo la sua gloria par degna di affrontarsi con quella dello Shakespeare: a ciò mira per primo lo Chateaubriand, che nello Shakespeare include tutta l'anima inglese e saluta nel R. il creatore delle lettere francesi. Charles Nodier lo ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] costituiscono il cuore dell'uomo (Atala, un'indiana Natchez, è un personaggio ben noto di un celeberrimo racconto di Chateaubriand), si può dire, per esemplificare la crisi del nostro tempo, che ‛Atala lavora alla Citroën'.
Per riconciliare Atala con ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] rapporto con le autorità ecclesiastiche che gli guadagnerà, grazie a monsignor Domenico Tardini, una sede nell’ex liceo Chateaubriand a Palazzo Lancellotti28, e i fondi necessari a portare nel proprio catalogo le migliori firme della filologia, della ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] appena codificato. Tale interesse si affermò certo nel clima romantico ormai diffuso, nel fascino acceso da François-René de Chateaubriand (1768-1848) e da Victor Hugo (1802-1885) per un sentimento religioso radicato nel passato medievale, ma secondo ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] XVIII [1837], 38, p. 152; 58, p. 238), il C. presentò tra l'altro la Scena finale del "René" di Chateaubriand (Copenaghen, Museo Thorvaldsen), un romantico notturno: un bello studio a carboncino e gessetto bianco è conservato a Roma, nel Pio Istituto ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] di economia (in pratica: lo smantellamento dell'apparato statale) sarebbe bastato a far fronte a tutti gli impegni. Ai Pari, Chateaubriand lanciava contro il C. i fulmini della sua eloquenza a proposito dei beni del clero: "Voi venderete l'ultima ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] non reagì in modo vistoso. L'11 settembre, dopo aver consultato gli stati, finì con l'accettare l'accordo stretto a Chateaubriand, il 20 agosto precedente, tra Carlo VIII e l'arcivescovo di Auch: oltre ad un armistizio, esso prevedeva la consegna di ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] in virtù della sua antistorica formazione, abbia potuto con tanta facilità mescolare l'apologo cristiano-romantico alla maniera di Chateaubriand (Les Martyrs fu una delle sue prime letture) con il feuilleton italiano e d'Oltralpe, la letteratura ...
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