Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] tanto sul fronte della società quanto su quello dell’individuo: nella lirica come nel romanzo. Mentre sale all’orizzonte l’astro guerriero di Bonaparte, è infatti il tempo di Foscolo e Chateaubriand, Schlegel e Hölderlin, Wordsworth e Coleridge. ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] tema "La pace nel pensiero, negli ideali, nella politica del Trecento",Todi… 1974, Todi 1975, pp. 71-89; L'ambasciata romana di Chateaubriand, in Studi in onore di P.A. D'Avack, II, Milano 1977, pp. 625-660; Alle origini dell'assolutismo: la frattura ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] i principali piatti francesi, e ne crearono di nuovi. Le "creazioni" di quest'epoca sono, principalmente, la bistecca à la Chateaubriand, le torte al rognone, i budini tartufati, con i pistacchi, l'aragosta, ecc. Verso la fine del sec. XVIII il ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] soggiornarono Franz Grillparzer (nel 1819), Federico Guglielmo di Prussia (1828), il Mendelssohn (1830), il visconte di Châteaubriand (1834), re Giovanni di Sassonia (1838), Franz Liszt (1838), Giovanni Brahms (1878), Riccardo Wagner (1852, 1876 ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , raddensato in un'azione concisa, o nell'esame di un'unica situazione psicologica.
In Francia, dai racconti dello Chateaubriand (Atala, René, Les Aventures du dernier Abencérage) si passa alle novelle fantastiche di Charles Nodier (Laure Ruthwen ou ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] sviluppa col romanticismo (cfr. W. L. Phelps, The beginnings of the English romantic movement, Boston 1893). Mentre lo Chateaubriand nel suo Essai sur la litt. anglaise (1836) premesso alla sua traduz. del Paradiso Perduto vede soprattutto in Milton ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] occuparono molto di N.; almeno fino al romanticismo. Allora - forse per un influsso di opere come Les martyrs dello Chateaubriand, che ridestò l'interesse per l'antichità cristiana - qualche pittore prese come soggetto l'incendio di Roma, attenendosi ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] 'ambiente al materiale radunato (particolarmente abbondante, spesso appassionante, è quello relativo ai grandi ottocentisti, segnatamente Chateaubriand e anche Hugo) è di regola aneddotico, generico e comunque didattico, anche sotto pregiate penne ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] provocò la soppressione e l'alienazione del «Mercure», o per la refutazione della «felicità» antoniniana, il visconte di Chateaubriand.
Tutt'altro, invece, il panorama dell'Italia «classicistica», benché si dividesse tosto anch'essa fra cesariani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] scetticismo foscoliano si converte in critica feroce nei filosofi reazionari che, da Joseph de Maistre a François-René de Chateaubriand, accusano la scienza di materialismo e di apportare la decadenza di una civiltà. I primi romantici, a cominciare ...
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