CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] però sempre dal terreno delle scelte e degli impegni.
Nel salotto del C. passarono, fra i tanti, Chateaubriand, Stendhal, Longfellow, Liszt, Scott, Balzac, Renan, Taine, Ozanam, Ampère, Ticknor, Mominsen, Gregorovius, Reumont, Witte, Senior, Ollivier ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] d'ogni letterat., I, Parma 1782, p. 44; C. Denina, Vicende della letter...., II, Torino 1792, p. 30; F.-A.-R. de Chateaubriand, Essais sur les révol. Génie du christ., a cura di M. Regard, Paris 1978, pp. 192 n. C, 838; Bibliotheca Pisanorum Veneta ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] G. si dedicò a illustrare un testo irreprensibile come I martiri ovvero Il trionfo della religione cristiana, di F.-R. de Chateaubriand (1834-35), di cui uscirono però solo trenta delle annunciate cinquanta tavole.
Dopo questa, il G. non illustrò più ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] - rendeva dunque l'architettura chiesastica del G. un'espressione tardiva di aneliti romantici e cristiani alla Chateaubriand. Il G., tuttavia, non abbandonò mai completamente l'iniziale atteggiamento accademico-eclettico, come dimostra, per esempio ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] "L'Italia negli scrittori stranieri", diretta da G. Rabizzani, con la pubblicazione del Viaggio inItalia di R. de Chateaubriand, cui seguirono scritti di Byron, Goethe, Taine, ecc.; intanto alle collezioni dirette dal Papini si affiancava quella dei ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] fondamentali per fare della D. un'emula di Foscolo, del Goethe dei Dolori del giovane Werther e dello Chateaubriand (Raya). Anche qui, tuttavia, si riaffaccia quel moralismo sentenzioso e austero già sottolineato nelle opere precedenti, come sempre ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] di Imlé); ritratto di Napoleone III; ritratti di Bossuet, Pascal, M.me de Sévigné; due soggetti da Les Martyrs di Chateaubriand; ritratti di Elisabetta Seton, M.me de Vintimille, del Generale de la Marinière, del fisico Emilio Verdet, dell'AbateBobet ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] de Staël, era stata costretta da Napoleone a lasciare Parigi nel 1811, approdando quindi a Roma nella Pasqua del 1813. Chateaubriand scriverà che il C. ricevette la prima volta Juliette nel suo studio, "comme une statue grecque que la France rendait ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] grande posto agli scritti e ai commenti sugli scritti degli autori cattolici controrivoluzionari, dal Barruel al La Harpe, dallo Chateaubriand al Bonald e all'italiano G. Marchetti; e batteva l'accento su temi che avrebbero avuto più tardi molta ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] dell'opera e dell'autore "saccheggiati" da Sienkiewicz, nel corso della quale furono passati in rassegna i Martiri di F. A. R. Chateaubriand, Acté di A. Dumas padre, Salammbó di G. Flaubert, l'Anticristo di J.-E. Renan, Fabiola di N. P. Wiseman, Gli ...
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