Fisico e industriale francese (Châtillon-sur-Seine 1832 - Parigi 1913). Realizzò (1877-78) la liquefazione dell'ossigeno, dell'azoto, dell'aria, del metano, cioè di gas considerati sino allora come permanenti [...] (paralleli ma indipendenti i risultati di R. Pictet); portò inoltre avanti numerose ricerche sulle proprietà fisiche e chimiche del ferro e sulla validità della legge di Boyle alle alte pressioni ...
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Critico e letterato (Châtillon-sur-Seine 1806 - Sanremo 1888), accademico di Francia (1850). Avversò il romanticismo, cui contrappose un ritorno al classicismo del Seicento francese. Pubblicò, tra l'altro: [...] Manifeste contre la littérature facile (1833), Études sur les poètes latins de la décadence (1834), Histoire de la littérature française (1844-61), Études d'histoire et de littérature (1858). ...
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Maresciallo di Francia (Châtillon-sur-Seine 1774 - Venezia 1852). Si distinse nelle campagne d'Italia (1796) e d'Egitto (1798) e nel 1806 fu nominato governatore della Dalmazia. Due anni dopo fu creato [...] duca di Ragusa per aver liberato la città dall'assedio dei Russi. Maresciallo di Francia dopo Wagram (1809), governatore delle Province Illiriche (1809-11), nel 1811 comandò le armate francesi in Portogallo. ...
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Pediatra francese (Châtillon-sur-Seine 1849 - Parigi 1933); uno degli esponenti più eminenti della moderna pediatria francese. Con Ch. Sabourin ha portato notevoli contributi alla conoscenza di alcune [...] epatopatie croniche ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] e per il risveglio patriottico tedesco, M. cercò un accordo con l'imperatore francese promuovendo gli accordi di Châtillon-sur-Seine (febbr.-marzo 1814); il rifiuto di Napoleone di tornare alle frontiere francesi del 1792 portò alla ripresa delle ...
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Generale e diplomatico (Caulaincourt, Aisne, 1773 - Parigi 1827). Da generale che era divenne nel 1793 semplice soldato perché nobile, ma dopo due anni Hoche gli fece restituire il suo grado, dal 1802 [...] d'influire su Alessandro I, ne subì l'ascendente. Nominato ministro degli Esteri, rappresentò Napoleone al congresso di Châtillon-sur-Seine (1814) tentando invano di ottenere condizioni di pace più favorevoli per l'Impero. Alla caduta di Napoleone ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] G. si rese protagonista, più del fratello, di alcuni bei colpi di mano, come quando il 20 nov. 1870, a Châtillon-sur-Seine, assalì di sorpresa il presidio nemico, fece qualche centinaio di prigionieri, requisì materiale bellico e si ritirò prima del ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] e per il risveglio patriottico tedesco, M. cercò un accordo con l’imperatore francese promuovendo gli Accordi di Châtillon-sur-Seine (febbr.-marzo 1814); il rifiuto di Napoleone di tornare alle frontiere francesi del 1792 portò alla ripresa delle ...
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