Clarinettista (Lutcher, Luisiana, 1902 - Jackson 1943), figlio di siciliani. Esordì a New Orleans ma si impose a Chicago nel 1921 con il complesso dei New Orleans Rhythm Kings. Tra i massimi esponenti [...] del jazz di Chicago ai tempi del proibizionismo, per abuso di stupefacenti fu ricoverato in manicomio, dove in seguito morì. ...
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Medico statunitense (Fort Wayne, Indiana, 1881 - Palo Alto 1967). Prof. di clinica medica all'univ. di Chicago. Si occupò specialmente della profilassi e terapia della scarlattina. ...
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Alexander, Franz
Medico e psicoanalista ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Nel 1930, all’università di Chicago, ebbe la prima cattedra di psicoanalisi degli Stati Uniti. Sempre a Chicago fondò [...] l’Istituto di psicoanalisi (1932), che diresse per venticinque anni. Nel 1956 passò a dirigere la divisione psichiatrica al Mount Sinai Hospital di Los Angeles. Utilizzò i due concetti freudiani di «senso ...
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Bellamy, Ralph (propr. Ralph Rexford)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 17 giugno 1904 e morto a Santa Monica (California) il 29 novembre 1991. Con [...] il suo aspetto affascinante, caratterizzato dagli occhi chiari, dai capelli biondi e da un fisico atletico, ma volutamente contrapposto ai modi annoiati e flemmatici sino all'indolenza, talvolta resi impacciati ...
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Chirurgo (Appleton, Wisconsin, 1857 - Mackinac Island 1916); prof. di chirurgia al College of physicians and surgeons di Chicago, poi alla Northwestern university medical school, quindi alla Rush medical [...] school e infine nuovamente alla Northwestern university. Contemporaneamente fu chirurgo al Mercy hospital di Chicago. Fornì contributi notevoli al progresso della chirurgia addominale (cura delle peritoniti, anastomosi gastriche e intestinali). Fu ...
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Architetto (Lawrenceburg, Indiana, 1897 - Winter Haven, Florida, 1962). Nel 1936, con N. A. Owings, fondò a Chicago uno studio di progettazione che dal 1939, con il nuovo socio J. O. Merrill, divenne noto [...] come SOM ...
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HARRIS, Chauncy Dennison
Elio Migliorini
Geografo statunitense, nato a Logan nell'Utah il 31 gennaio 1914. Ha studiato a Chicago e a Oxford; dal 1947 è professore di geografia nell'università di Chicago. [...] un'opera di vasto respiro (Cities of the Soviet Union. Studies in their functions, size, density and growth, Chicago 1970). Propenso a valorizzare le pubblicazioni bibliografiche, ha curato tra l'altro un elenco completo dei periodici geografici, sia ...
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Economista (n. Le Roy, Michigan, 1883 - m. 1965), fratello di Forest Ray; prof. all'univ. di Chicago, direttore dell'Institute of economics di Washington (1922-27) e presidente del Brook ing Institute [...] dal 1927. Opere principali: Principles of money and banking (1916); Financial organization of society (1921); Income and economic progress (1935); Controlling factors in economic development (1949); The ...
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Statistico statunitense (n. Kansas City 1922 - m. 2005), prof. di analisi di mercato all'univ. di Chicago. Assai noti i trattati Basic methods of marketing research (in collab. con H. V. Roberts, 1951), [...] Modern developments in investment management: a book of readings (in collab. con R. Brealey, 1972) e The stock market: theories and evidence (in collab. con M. T. Hamilton, 1973; 2a ed. 1985 ...
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Patologo (Findlay, Ohio, 1871 - Città di Messico 1910). Dopo aver lavorato al Cook county hospital di Chicago, si dedicò a studî di patologia (sulle blastomicosi, sulla febbre delle Montagne Rocciose, [...] sul tifo messicano) che rimasero classici e in virtù dei quali fu chiamato all'univ. di Pennsylvania. Morì per un'infezione contratta nel corso delle ricerche. In suo onore fu creato il termine di rickettsia ...
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booktoker (BookToker) s. f. e m. Influencer o creator che dà consigli di lettura e acquisto di libri sulla piattaforma di relazioni sociali TikTok. ◆ Veri protagonisti dell’angolo letterario di TikTok sono i BookTokers, che sanno catturare la...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...