Scrittore statunitense (Chicago 1904 - New York 1979). Discepolo di Th. Dreiser e orientato verso il naturalismo, ha preferito rappresentare nella sua narrativa persone e scene dei quartieri meridionali [...] di Chicago, dove il livello sociale è più basso, giungendo a quella violenza di rappresentazioni crude tipica del cosiddetto naturalismo proletario, di cui F. è stato uno dei più noti rappresentanti. Esordì con una trilogia (Studs Lonigan, 1932-35) ...
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Economista statunitense (n. Chicago 1944). Vincitore nel 2000 del premio Nobel per l'economia con D. L. McFadden, attraverso l'elaborazione di dati empirici e l'analisi statistica di campioni selettivi [...] , la durata della disoccupazione e la valutazione delle politiche del lavoro.
Vita e pensiero
Prof. presso le università di Chicago (dal 1977), Columbia (1984) Yale (1988-90) e Dublino (2006), si occupa nei suoi studi principalmente di microeconomia ...
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Imprenditore statunitense (Chicago 1922 - ivi 1999). Ha istituito, insieme con la moglie Cindy, il premio annuale di architettura denominato Pritzker Prize, gestito dalla fondazione Hyatt attualmente presieduta [...] dal figlio maggiore, T. J. Pritzker ...
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Pianista jazz statunitense (Chicago 1894 - ivi 1951). Considerato fra i più importanti pianisti di boogie-woogie, si esibì spesso in coppia con la moglie, la cantante Estella Harris, detta Mama Yancey. ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] sulla fisica delle particelle elementari (atomi mesici, reazioni ad alta energia, origine dei raggi cosmici). Intanto a Chicago procedeva la costruzione di un acceleratore capace di produrre mesoni: F. partecipò attivamente all'impresa e nel 1951 ...
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Musicista statunitense (n. Chicago 1898 - m. 1990). Studiò in patria, in Germania e in Austria. Compositore, pianista, direttore d'orchestra, è autore di lavori teatrali (A tree on the plains, 1942; A [...] drumlin legend, 1949) e di musiche sinfoniche e da camera ...
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Biblista tedesco (Mölln 1877 - Chicago 1927), prof. (1907) nell'univ. di Berlino. Studiò l'Antico Testamento nel quadro delle diverse civiltà dell'Oriente antico (Altorientalische Texte und Bilder, 1909; [...] Der Ursprung der israelitisch-jüdischen Eschatologie, 1905; Die hellenistische Gestirnreligion, 1925) ...
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Medico statunitense (n. Chicago 1885 - m. 1957), autore di studî sulla fisiologia dello stomaco e del pancreas. Ha sostenuto e contribuito a diffondere l'uso dell'etilene in anestesia; ha collaborato all'interpretazione [...] del papiro di E. Smith ...
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Nuotatore (Chicago 1904 - Acapulco 1984), tra i più famosi del mondo: fu il primo a scendere sotto il minuto nella gara dei 100 m stile libero. Abbandonato il nuoto, intraprese l'attività di attore cinematografico, [...] interpretando in numerosi film il ruolo di Tarzan ...
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Cantante statunitense (Chicago 1919 - Los Angeles 2006). Si impose nelle orchestre di G. Krupa (1941) e di S. Kenton (1944); messasi in proprio, colse i maggiori risultati artistici negli anni Cinquanta. [...] La naturalezza del canto e la sobria libertà improvvisatrice ne fecero una delle voci più significative del jazz bianco ...
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booktoker (BookToker) s. f. e m. Influencer o creator che dà consigli di lettura e acquisto di libri sulla piattaforma di relazioni sociali TikTok. ◆ Veri protagonisti dell’angolo letterario di TikTok sono i BookTokers, che sanno catturare la...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...