Foster, Jodie
Federico Chiacchiari
Foster, Jodie (propr. Alicia Christian)
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 19 novembre 1962. Ha vinto due volte il premio Oscar [...] A. Tennant.
bibliografia
M. Sinclair, Hollywood Lolita. The nymphet syndrome in the movies, London 1988.
L. Chunovic, Jodie: a biography, Chicago (Ill.) 1995.
D. Smolen, The films of Jodie Foster, Secaucus (N.J.) 1996.
B. Foster, L. Wagener, Foster ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] de la perception, Paris 1945 (trad. it. Milano 1965).
The study of culture at a distance, ed. M. Mead, R. Métraux, Chicago 1953.
A. Leroi-Gourhan, Le geste et la parole, Paris 1964-65 (trad. it. Torino 1977).
R. Arnheim, Visual thinking, Berkeley ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] nel 1928 il Bachelor of Arts. Lasciò poi gli Stati Uniti per trasferirsi a Berlino come corrispondente per il "Chicago tribune" e lavorò per la casa di produzione tedesca UFA come traduttore delle didascalie per i film destinati al mercato ...
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Barrymore, Ethel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Ethel Blythe, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Filadelfia il 15 agosto 1879 e morta a Hollywood il 18 giugno 1959. Come il fratello [...] ", prossimo alla chiusura. Nel 1955 pubblicò Memories, an autobiography.
Bibliografia
S.P. Newman, Ethel Barrymore, girl actress, Indianapolis 1966; M.V. Fox, Ethel Barrymore: a portrait, Chicago 1970; A. Thorleifson, Ethel Barrymore, New York 1991. ...
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Ice
Sergio Arecco
(USA 1969, 1970, bianco e nero, 132m); regia: Robert Kramer; produzione: David C. Stone per Monument Film/American Film Institute; sceneggiatura: Robert Kramer; fotografia: Robert [...] nel 1967 e legata alla 'nuova sinistra' radicale ‒ Ice risente in modo particolare, a detta dell'autore, "dell'esperienza di Chicago nell'estate del 1968", quando, per la presenza della convention del Partito democratico, la città finisce in stato d ...
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Sheen, Martin
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ramon Estevez, attore cinematografico statunitense, di origine spagnola, nato a Dayton (Ohio) il 3 agosto 1940. L'aspetto comune, quasi anonimo, e il modo [...] regia dirigendo sia il figlio Charlie, sia il terzo figlio attore, Ramon Estevez (n. 1963).
Bibliografia
J. Hargrove, Martin Sheen. Actor and activist, Chicago 1991; S. Press, Charlie Sheen, Emilio Estevez & Martin Sheen, Parsippany (NJ) 1996. ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] ripreso dal regista in chiave dissacrante in uno dei suoi ultimi film, The front page (1974; Prima pagina), ambientato nella Chicago del 1929 e interpretato da Jack Lemmon e Walter Matthau (già protagonisti di The fortune cookie, e poi dell'ultimo ...
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Shanghai Express
Alessandro Cappabianca
(USA 1932, bianco e nero, 84m); regia: Josef von Sternberg; produzione: Adolph Zukor per Paramount; soggetto: Harry Hervey; sceneggiatura: Jules Furthman; fotografia: [...] sua, veste Shanghai Lily di piume, prima nere, poi bianche (sulla scia della Evelyn Brent di Underworld ‒ Le notti di Chicago, 1927, detta appunto 'Feathers') e d'una incredibile veletta, che da un lato scherma, rendendolo ancora più misterioso, il ...
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Republic Pictures Corporation
Anton Giulio Mancino
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e attiva fino al 1959. Fu il più importante dei Poverty Row studios, [...] ), i film di gangster (tra cui il dittico costituito da Gangs of New York, 1938, di James Cruze, e Gangs of Chicago, 1940, di Arthur Lubin) e, in particolare dopo l'entrata degli Stati Uniti nella Seconda guerra mondiale, quelli bellici (fece uscire ...
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Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] di analoga impostazione. Tentò altre strade, facendo nuovamente coppia con Betty Grable in Wabash avenue (1950; La venere di Chicago) di Henry Koster, o imboccando la via della commedia con il pungente Something for the birds (1952) di Robert ...
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booktoker (BookToker) s. f. e m. Influencer o creator che dà consigli di lettura e acquisto di libri sulla piattaforma di relazioni sociali TikTok. ◆ Veri protagonisti dell’angolo letterario di TikTok sono i BookTokers, che sanno catturare la...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...