Piacenza, Giuseppe Battista. – Architetto italiano (Torino 1735 - Pollone 1818). Formatosi alla scuola di B. Alfieri, soprastante dei Palazzi Reali di Torino dal 1757, tra i suoi primi incarichi a committenza [...] dei Savoia figura il restauro del castello di Chambéry (1773). Esponente di spicco dell'architettura barocca piemontese, nel 1788-89 si occupò con C. Randoni del riallestimento, di chiara impronta neoclassica, di tre appartamenti nelle residenze del ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] a Chambéry. Le trattative per un matrimonio sabaudo-bavarese, cui si attribuiva importanza politica, cominciate durante il congresso di Vestfalia, proseguite a Vienna nel 1649 e concluse a San Gallo nel luglio 1650 fra il conte L. Nomis e G. A. Krebs ...
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Pittore e scrittore d'arte (sec. 16º). Le scarse notizie biografiche lo attestano attivo tra Padova e Venezia, dal 1534 al 1565. Fu allievo di G. G. Savoldo; un suo quadro, Ritratto virile, firmato e datato [...] 1534, si trova nel Museo di Chambéry. Nel 1548 pubblicò il Dialogo di pittura, che è tra i primi saggi di critica d'arte veneta e che polemizza contro il "canone" classicistico dell'arte fiorentina e romana. ...
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BONIVARD, Urbain
Francois-Charles Uginet
Nacque in Savoia nella prima metà del sec. XV da Pierre, signore di Saint-Michel e di Déserts, e da Margherita, figlia di Gui de Grolée, signore di Saint-André [...] ad inserirsi nella confusa situazione dello Stato sabaudo.
Nel giugno del 1471 gli ambasciatori borgognoni assalirono il castello di Chambéry. Il tentativo fallì e Iolanda riuscì a mettersi in salvo rifugiandosi a Montmélian con il duca: il B. era ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] prima del Gourju e poi, a Chambèry, del Raymond, passò qualche anno alla Sorbona di Parigi, frequentandovi anche i corsi del "jardin des plantes". La morte del padre (1813) lo costrinse a interessarsi personalmente, per un certo tempo, dell'impresa ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di case, la madre era figlia del viceprefetto di Chambéry che, dopo l'annessione della Savoia alla Francia, si era trasferito a Torino. Dopo aver frequentato le scuole superiori probabilmente di indirizzo tecnico, si laureò nel 1886 alla Regia Scuola ...
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Figlio (m. 534), di Gundobado e fratello di Sigismondo re dei Burgundî. Nel 523, quando Sigismondo, vinto dal re dei Franchi Clodomiro, fu massacrato con tutta la sua famiglia, G. si pose a capo di una [...] insurrezione nazionale e nel 524 vinse Clodomiro nella battaglia di Viseronzia (tra Lione e Chambéry) e lo uccise. Divenne così re dei Burgundî, ma dieci anni dopo fu sconfitto dai Franchi e con lui s'estinse la dinastia reale burgunda. ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] à Cherasco dans la nuit du 26 au 27 avril 1796, entre le général Bonaparte et les commissaires du Roi de Sardaigne, Chambéry 1854; A. de Foras, Armorial et nobiliaire de Savoie, II, Grenoble 1863, ad vocem;P. Costa de Beauregard, Mémoire sur la ...
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Figlio (n. 1178 - m. 1233) del conte Umberto III, cui succedette (1189); s'inimicò rovinosamente il Barbarossa, ma poté riottenere la grazia e il possesso dei suoi dominî per l'intervento del suo tutore [...] II di Monferrato. Durante il suo lungo governo ampliò e consolidò lo stato puntando tra l'altro sul Vaud e acquistando Chambéry, mentre di qua dalle Alpi si giovava del titolo di vicario imperiale di Federico II. Alla sua morte, gli succedettero i ...
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Piazzese, Santo. – Scrittore italiano (n. Palermo 1948). Biologo all'università di Palermo, ha esordito nella narrativa nel 1996 con il romanzo I delitti di via Medina-Sidonia, che ha vinto il primo premio [...] al Festival del Primo Romanzo a Torino e il primo premio del Festival du Premier Roman a Chambéry. Riconosciuto tra i protagonisti del cosiddetto "noir mediterraneo" ha riscosso molti riconoscimenti dalla critica e i suoi romanzi sono stati tradotti ...
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euromandato
(euro-mandato), s. m. Mandato di cattura che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ Il ministro dell’Economia [Giulio Tremonti] ha difeso il suo diritto di prendere posizione su una questione come l’euromandato:...