Giurista savoiardo (Bourg-en-Bresse 1557 - Chambéry 1624). Fu dapprima avvocato, poi giudice a Bresse (1584), quindi divenne membro del senato di Savoia (1587), presidente del Consiglio del Genevese (1596), [...] infine, primo presidente del senato di Savoia (1610). Tra le sue opere: Coniecturae iuris civilis (1584-1604); De erroribus pragmaticorum et interpretum iuris (1597); Rationalia in Pandectas (1605-24); ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] di peste che imperversava a Torino, il 12 febbr. 1599, dopo aver dato disposizione che il suo corpo fosse portato a Chambéry nella cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria d’Egitto.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] 1863, p. 149; E. Burnier, Histoire du Sénat de Savoie et des autres Compagnies iudiciaires de la même province, I (1329-1630), Chambéry 1864, p. 73; V. de Saint-Genis, Histoire de Savoie, I, Charnbéry 1868, pp. 409 s., 418 s.; G. C. Buraggi, Gli ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] nel 1403, alle «raxon vechie» nel 1406. Nominato procurator del «comune» (24 febbraio 1408), in tale veste si recò a Chambery (9 agosto 1409) ove il conte di Savoia nonché «vicario» imperiale Amedeo fungeva da arbitro nelle pendenze veneto-genovesi ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] sua regione e il 19nov. 1819 membro del Senato della Savoia.
Nel 1831 Carlo Alberto, che aveva conosciuto l'A. a Chambéry (1823) salito al trono lo chiamò nella capitale piemontese per far parte della Commissione di legislazione e del codice civile e ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] , essendogli stato preferito, dietro le pressioni del cardinal Tournon, legato di Paolo III, A. Papio.
Il C. si trattenne a Chambéry ancora per due anni. Il 7 settembre del 1556 fu nominato da Filippo II professore nella prima cattedra della sera di ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] parere è, probabilmente, il n. 458 del volume dei Consilia).
Insieme con Domenico Imperiale, nobile ghibellino, sostenne a Chambéry, di fronte ad Amedeo VIII di Savoia, quale arbitro della questione, le ragioni di Genova nella disputa diplomatica che ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ideologico.
Laureatosi nel 1824, il B. entrò nella magistratura nel 1826: nel 1829 divenne sostituto avvocato dei poveri a Chambéry, donde seguì con interesse la rivoluzione del '30 in Francia, ma rifiutando sin da allora di aderire alla parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] per la Savoia (1559) e a Nizza (1614) per la contea annessa a fine Trecento. Anzi, il Senato di Chambéry si proclamava cour souverain come i Parlements francesi, e acquisì una forte rappresentanza del territorio, mentre il duca s'impegnava sempre ...
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euromandato
(euro-mandato), s. m. Mandato di cattura che ha valore in tutto il territorio dell’Unione europea. ◆ Il ministro dell’Economia [Giulio Tremonti] ha difeso il suo diritto di prendere posizione su una questione come l’euromandato:...