«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] affidata come ognun ben sa alla musica e alla voce di Fabrizio De André –, s’inizia con una clamorosa e decisiva imprecisione: Carlo Martello Fila la lana) si rifà alla Chansonde geste e alla ChansondeRoland. La celebrazione dei disadattati, degli ...
Leggi Tutto
maganzese
maganzése agg. e s. m. [der. di Maganza, attributo comitale tratto dal nome della città tedesca di Magonza (ted. Mainz), attraverso il fr. Mayence]. – 1. Appartenente alla casa e alla stirpe di Maganza, nemica a Carlomagno, di cui...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...
(fr. "Canzone di Orlando") Poema che costituisce la più antica e la più importante fra tutte le "chansons de geste" del Medioevo francese. Composto alla fine del sec. 11° o nei primi del 12° (secondo alcuni, da un Turoldo che è nominato nell'ultimo...
Autore del Rolandslied, rifacimento tedesco della Chanson de Roland, in cui sono accentuatamente esaltate le qualità morali cristiane dei paladini; fu composto intorno al 1170 su invito di Enrico il Leone duca di Baviera.