Filologo spagnolo (La Coruña 1869 - Madrid 1968). Prof. (1899) di filologia romanza all'univ. di Madrid, dal 1925 direttore dell'Academia española; socio straniero dei Lincei (1914), fondatore nello stesso [...] y poesía europea, 1938, ecc.). Di fondamentale importanza per il problema delle origini dell'epica è il suo volume La ChansondeRoland y el neotradicionalismo (1959) e di particolare rilievo per le vaste polemiche che ha suscitato l'ampio saggio su ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] 1957; Orlando furioso secondo l'edizione del 1532 con le varianti delle edizioni del 1516 e 1521, 1960; La chansondeRoland, 1971; Satire di Ariosto, 1987), nella sua attività ha accompagnato agli interessi filologici e linguistici (Lingua, stile e ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] Mittelalters e al Corpus des trobadours. Oltre a importanti edizioni critiche (Teseida di G. Boccaccio, 1941; ChansondeRoland, 1947; De agricultura di M. Tanaglia, 1953) e a fondamentali contributi su Marcabruno, pubblicò studî che spaziarono in ...
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Filologo (Stettino 1827 - Lichtenthal, Baden-Baden, 1906), prof. nell'univ. di Halle, passò poi nel 1872 a quella di Strasburgo, dove insegnò sino al 1879 filologia romanza. Le sue opere principali sono, [...] oltre a un'edizione critica della ChansondeRoland (1872), Über Dantes Schrift De Vulgari Eloquentia (1868) e Die provenzalische Poesie der Gegenwart (1870). Si occupò anche di letteratura spagnola (Francisca Hernandez und fray Francisco Ortiz, 1864 ...
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Erudito e filologo (Lione 1809 - Parigi 1887); pubblicò molti testi della letteratura medievale, fra cui, in ed. principe, la ChansondeRoland, sul ms. di Oxford, nel 1837. Attese anche ad opere di varia [...] erudizione: Théâtre français du Moyen Âge (1830), Histoire des races maudites (1847), Étude de philologie comparée sur l'argot (1856), Le pays basque (1857). ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] il deposito d'una memoria sapientissima, il fatto elementare (che naturalmente non capiterebbe ai suoi coetanei lettori della ChansondeRoland o del Nibelungenlied) che la Commedia è scritta in italiano antico. Coi Promessi sposi può anche avvenire ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] B. sapeva portare e conservare nelle più delicate questioni tecniche rimane la sua solenne edizione critica della ChansondeRoland (editio minor,Firenze 1935; maior,ibid. 1936), che di fronte alla soluzione propughata e consequenziafiamente attuata ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] il 4 luglio 1879 il C. otteneva la laurea in lettere con una dissertazione diretta dal Canello su Orlando nella ChansondeRoland e nei poemi del Boiardo e dell'Ariosto, pubblicata l'anno successivo nel Propugnatore (Bologna 1880).
L'opera era esile ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] non troppo difficile da leggere per un lettore moderno (si pensi invece alla situazione francese o spagnola: il Cid e la ChansondeRoland vanno tradotti perché uno spagnolo o un francese d'oggi li possa capire). La lingua d'oïl, fase medievale del ...
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maganzese
maganzése agg. e s. m. [der. di Maganza, attributo comitale tratto dal nome della città tedesca di Magonza (ted. Mainz), attraverso il fr. Mayence]. – 1. Appartenente alla casa e alla stirpe di Maganza, nemica a Carlomagno, di cui...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...