Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] quelli del Godard iperpoliticizzato e del gruppo Dziga Vertov (Godard, Jean-Pierre Gorin), ma anche di Philippe Garrel o di ChantalAkerman, di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet o di Hans-Jürgen Syberberg, di Marguerite Duras o di Marcel Hanoun, o ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] delle immagini nella società tardocapitalista e sui destini ambientali del pianeta (come nel caso dei film di ChantalAkerman, radicalmente votati alla testimonialità delle situazioni in tempo reale, e dell’ipnotico lavoro di montaggio visivo-sonoro ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] del mondo come mistero è cifra caratteristica di gran parte del cinema moderno e contemporaneo: autori come Antonioni, ChantalAkerman, Wim Wenders, Robert Kramer, Theo Anghelopulos, Abbas Kiarostami e molti altri sono tanti differenti sguardi che ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] -Marie Straub e Danièle Huillet, Alexander Kluge, Rainer Werner Fassbinder, Edgar Reitz, Ōshima Nagisa, Wim Wenders, ChantalAkerman. Cineasti, questi, che partecipano da protagonisti al grande asse fenomenologico che innerva la cultura del Novecento ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] (e di cui nel 1984 fu realizzato una sorta di sequel, Paris vu par… vingt ans après, di ChantalAkerman, Philippe Garrel, Bernard Dubois, Frédéric Mitterrand, Vincent Nordon, Philippe Venault); Deutschland im Herbst (1978; Germania in autunno) di ...
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Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles
Eric De Kuyper
(Belgio/Francia 1975, colore, 212m); regia: ChantalAkerman; produzione: Évelyne Paul, Corinne Jénart per Paradise Films/Unité Trois; [...] trasparenza. Allo stesso modo il 'messaggio' che, all'uscita del film e poi per molti anni, ha fatto di ChantalAkerman una sorta di ninfa Egeria del cinema femminista possiede una grande evidenza, tanto più sorprendente e forte proprio perché ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] di un collegio religioso, ben più radicale nell'apparente banalità dei temi è la sceneggiatura successiva, scritta con la regista ChantalAkerman, di Les années 80 (1983): il film, mostrando una sarcastica galleria di personaggi in un salone di ...
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Lohmann, Dietrich (propr. Dieter)
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Schnepfenthal (Berlino) il 9 marzo 1943 e morto a Duarte (California) il 13 novembre 1997. Votato a un realismo [...] fotografia di alcuni film di registi europei, come il connazionale Carl Schenkel (Knight moves, 1992, Scacco mortale) o la francese ChantalAkerman (Un divan à New York, 1995, Un divano a New York). In breve si ritrovò nel ristretto novero dei grandi ...
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Cassel, Jean-Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Jean-Pierre Crochon, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1932. Con il suo sorriso aperto e accattivante, C. ha incarnato, [...] Huppert, del film La truite (1982). La sua professionalità e i suoi atteggiamenti antidivistici sono stati quindi apprezzati da registi come ChantalAkerman per cui ha recitato in Les rendez-vous d'Anna (1978) e Pierre Kast, con cui ha lavorato in Le ...
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Seyrig, Delphine (propr. Delphine Claire Beltiane)
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Beirut il 10 aprile 1932 e morta a Parigi il 15 ottobre 1990. Dotata di estremo fascino [...] più tipico della sua personalità, intrecciando i temi della scomparsa e dell'assenza a un incubo sottile. Per ChantalAkerman recitò dapprima in Jeanne Dielman, 23, Quai du Commerce, 1080 Bruxelles (1975), vicenda inquietante di una prostituta, e ...
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