Città del Belgio meridionale (201.593 ab. stima 2008), nella prov. del Hainaut, sul Sambre (navigabile), a S di Bruxelles, a cui è unita da un canale lungo 70 km. Consta di una città alta e di una parte bassa, riunite da una località intermedia, detta Entreville. Si trova in un bacino di giacimenti di carbone e di ferro, ed è perciò sede di industrie siderurgiche, meccaniche e chimiche, centro commerciale ...
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Musicista belga (Villers-Perwin, Charleroi, 1921 - Bruxelles 1986). Ha studiato nei conservatorî di Charleroi e di Bruxelles, iniziando giovanissimo la carriera di concertista di violino. Dopo la fine [...] della guerra ha acquistato fama mondiale per le sue ammirevoli qualità tecniche e interpretative. Ha suonato anche in duo con C. Haskil ...
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Architetto (Charleroi 1897 - Bruxelles 1962); a lui si devono il quartiere residenziale "La città moderna" a Bruxelles e case di abitazione a Stoccarda e a Wauthier-Braine, costruite tutte secondo i criterî [...] dell'architettura razionale ...
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Mistica (Bois d'Haine, Charleroi, 1850 - ivi 1883). Ricevette le stimmate nel 1868; il fenomeno si ripresentò più volte fino a due anni prima della sua morte. Il suo caso fu studiato da medici e fu discusso [...] all'Académie royale de médecine de Belgique ...
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Filosofo (Charleroi 1878 - Lovanio 1944), gesuita, neotomista, insegnò all'univ. di Lovanio. Cercò di riportare il realismo metafisico tomista nel vivo della problematica contemporanea. L'opera principale, [...] rimasta incompiuta, è Le point de départ de la métaphysique. Leçons sur le développement historique et théorique du problème de la connaissance (5 cahiers: I-III, 1922-23, IV, post., 1947; V, 1926) ...
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Astronomo e fisico belga (Charleroi 1894 - Lovanio 1966); sacerdote (1923), prof. nell'univ. di Lovanio, elaborò una teoria dell'espansione dell'Universo sulla base della teoria della relatività generale [...] e per primo formulò l'ipotesi sull'origine dell'Universo secondo la quale inizialmente tutta la materia sarebbe stata contenuta in una regione molto limitata. Membro dal 1936 della Pontificia accademia ...
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Pittore (Charleroi 1787 - Bruxelles 1869). Allievo di J.-L. David, amico di J.-A.-D. Ingres, che conobbe durante un soggiorno a Roma (1817-22), fu autore di composizioni religiose e mitologiche; notevoli [...] sono i ritratti nei quali il rigore formale e un'armonia cromatica particolare si uniscono a una penetrante analisi psicologica del modello (La famiglia de Hemptinne, 1816, Bruxelles, Musées royaux des ...
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Fisico (Charleroi 1904 - Copenaghen 1974), prof. di fisica teorica nelle univ. di Liegi (1930-39), Utrecht (1940-46), Manchester (1947-57) e presso il Nordic inst. for theoretical physics di Copenaghen. [...] Tra il 1927 e il 1930 lavorò alla nuova meccanica quantistica sotto la guida di L. de Broglie a Parigi, M. Born a Gottinga e W. Pauli a Zurigo. Sviluppò nel decennio successivo gli studî di Pauli e di ...
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Pedagogista belga (Liegi 1921 - Charleroi 2001) d'indirizzo sperimentale. Fu visiting professor in università americane, europee, dell'Africa del Nord e dell'Asia; insegnò pedagogia sperimentale nell'Università [...] di Liegi, dove diresse l'Istituto di psicologia e scienze dell'educazione. Partecipò a numerose missioni e progetti e ricoprì incarichi direttivi presso organismi internazionali. Venne insignito del premio ...
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Scrittore belga di lingua francese (Charleroi 1897 - Liegi 1977). Dopo aver preso parte alla campagna di Russia (1915), che gli ispirò Soldats belges à l'armée russe (1919), studiò legge, quindi si consacrò [...] agli affari. Poeta influenzato dal simbolismo e da Apollinaire (Toi qui pâlis au nom de Vancouver, 1924; L'enfant prodigue, 1927; Statue de fatigue, 1934; Usine à penser des choses tristes, 1957; Le jardin ...
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