Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia di tutti i tempi e paesi. Autore di un unico ma fondamentale libro di poesie, Fleurs du Mal (1857), la sua grande originalità non fu interamente compresa dai suoi contemporanei, nemmeno dai suoi ...
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Poeta e critico inglese (Milford Haven, Galles, 1865 - Wittersham, Kent, 1945). Nel 1886 il suo primo studio critico, An introduction to the study of Browning, attrasse l'attenzione di W. Pater, che fu [...] , 1930), S. si ritirò nel 1908 nella sua casa di Wittersham e si isolò dal mondo letterario, pur continuando a occuparsi dei suoi autori preferiti; pubblicò ancora: CharlesBaudelaire (1921); Oscar Wilde (1930); A study of Walter Pater (1932). ...
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Montesano, Giuseppe. – Scrittore italiano (n. Napoli 1959). Laureato in Lettere, insegna Filosofia al liceo, e oltre a scrivere romanzi, è anche studioso e traduttore di letteratura francese. Sin dal suo [...] Premio Napoli, 1999), Di questa vita menzognera (Premio Viareggio, 2003), Magic people (2005), Il ribelle in guanti rosa: CharlesBaudelaire (2007), Lettori selvaggi. Dai misteriosi artisti della Preistoria a Saffo a Beethoven a Borges la vita vera è ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] (trad. it. Torino 1971); Briefe, hrsg. G. Scholem, Th.W. Adorno, 1966 (trad. it. parziale Torino 1978); CharlesBaudelaire: ein Lyriker im Zeitalter des Hochkapitalismus, hrsg. R. Tiedemann, 1969; W. Benjamin, G. Scholem, Briefwechsel 1933-1940, hrsg ...
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Critico, erudito, bibliofilo e novelliere (Parigi 1820 - Châtelguyon 1874). Oltre a un'Histoire du sonnet pour servir à l'histoire de la poésie française (2a ediz. 1856), a studî su Jean de Schelandre [...] des gens de lettres (1862), lasciò importanti scritti sulla letteratura del suo tempo: Mélanges tirés d'une petite bibliothèque romantique (1867; 2a ediz., col titolo Bibliographie romantique, 1872); CharlesBaudelaire, sa vie et ceuvre (1868). ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Atelier théâtral di Louvain-la-Neuve; F. Baal (pseud. di Charles Flamand, n. 1940), fondatore del Théâtre laboratoire vicinal; J.-M P.B. Shelley, E.A. Poe, Th.S. Eliot, Ch. Baudelaire, P. Eluard ecc.) gli ha consentito di comprendere meglio le radici ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] alla pretura di Varese.
In questa fase irrobustì con l’entusiasmo dell’autodidatta la sua preparazione culturale. Lesse CharlesBaudelaire, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, i romanzieri francesi e russi dell’Ottocento, ma anche Boccaccio e il Lazarillo ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] Moréas afferma, la letteratura simbolista nasce già prima del suo manifesto, perché altri scrittori, come il poeta francese CharlesBaudelaire, avevano gettato le basi del movimento. Lo stesso si può dire del simbolismo nelle arti figurative. Abbiamo ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] mossi da pieghe dal disegno fiero, ed erano messi in risalto da un colorito dai toni giallastri".
Un giudizio di CharlesBaudelaire
"Tante volte mi sono meravigliato che la gloria di Balzac fosse di passare per un osservatore; mi era sempre sembrato ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] vv. 39-40; «corre il baglior della funerea lava»: “La ginestra”, v. 286).
Dopo l’esperienza simbolista di CharlesBaudelaire (che elegge la sinestesia a tema centrale della sua poetica), la figura si inserisce stabilmente nella ricerca di ‘armonica ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...