Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] referendum del 27 aprile 1969: esse furono respinte dall'elettorato francese, col 52,41% di voti contrarî e il 47,58% favorevoli. De G. diede le dimissioni e i poteri di capo dello Stato passarono al presidente del Senato A. Poher e quindi, dopo le ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] alcuni statisti appartenenti ai più antichi e gloriosi Stati europei, in particolare Winston Churchill, Aristide Briand e CharlesdeGaulle. E non è neppure casuale che l'idea di una confederazione europea sia congeniale alle diplomazie nazionali ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] e l’instabilità ministeriale è a malapena mascherata dalla staticità politica. Nel 1958 la Repubblica francese, grazie a CharlesdeGaulle, cambia di numero e si afferma il semipresidenzialismo, dalle sinistre demonizzato di là e di qua dalle ...
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Resistenza
Massimo L. Salvadori
Lotta di liberazione nazionale
La Resistenza fu, durante la Seconda guerra mondiale, l’insieme delle attività di quei movimenti che, nelle zone occupate dagli eserciti [...] , assunsero una maggior consistenza dapprima in Francia a partire dal 1941 – a opera dei seguaci del generale CharlesdeGaulle e dei comunisti – e poi, dopo l’armistizio del settembre 1943, nell’Italia centrosettentrionale – occupata dai Tedeschi ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] cui la Francia era uscita dalla guerra. Qui la Resistenza, guidata da una personalità d'eccezionale statura e prestigio come CharlesDeGaulle, aveva davvero riunito dietro di sé tutte le forze vive del paese, di destra e di sinistra, senza assumere ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] solo e proprio quando, nel 1944, l'esercito tedesco era già battuto sia a oriente che a occidente.
Il generale CharlesdeGaulle, il terzo francese diventato capo di Stato in seguito a una guerra, non rientra in questo quadro. Sebbene fosse un ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] pp. 141-431.
Laniel, B., Le mot 'democracy' aux États-Unis de 1789 à 1856, Saint-Étienne 1995.
Martini, M. (a cura di 774-790.
Zinell, A., Moderner Rechtspopulismus in Frankreich. Von CharlesDeGaulle bis Jean-Marie Le Pen, Frankfurt a.M.-Wien 1996. ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] alta carica esecutiva a un generale, rispettivamente gli Stati Uniti a Dwight Eisenhower (1952-1960) e la Francia a CharlesdeGaulle (1958-1969). Tuttavia, per quanto ufficiali valorosi e coraggiosi, né l'uno né l'altro potrebbero essere definiti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] della Quarta Repubblica, il ruolo ‘cesaristico’ di CharlesDeGaulle, la fine dell’egemonia culturale tedesca ecc., resistenza negli anni del consenso al fascismo; e se a Omodeo e De Ruggiero non era stato concesso dal fato di andare oltre il tempo ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] della Francia, risalenti almeno alla guerra d’Algeria e alla spaccatura tra avversari e fautori della politica del generale CharlesDeGaulle.
Già nel 1965 un giovane Jean-Marie Le Pen dirigeva la campagna elettorale di Jean-Louis Tixier-Vignancour ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
enarchia
s. f. Il potere degli alti dirigenti francesi che hanno frequentato l’Ena (École nationale d’administration). ◆ Nell’ultimo mezzo secolo i posti chiave dell’amministrazione e dell’economia francese sono stati occupati da personaggi...