Scrittore svizzero di origine francese (Ginevra 1805 - Parigi 1864), noto soprattutto per alcuni romanzi storici, ambientati in Italia all'epoca dei moti carbonari (Rome souterraine, 1833; Caroline en Sicilie, 4 voll., 1845). Scrisse anche libri di viaggio: Une année en Espagne, 1837; Campagne de Rome, 1842; Promenade au Maroc, 1844; Cinq cents lieues sur le Nil, 1856. Divenuto cieco, morì suicida ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] : "vedo Montanari, e il suo amico Targhini, lasciare il capo sul patibolo". Potremmo citare anche dalla Rome soutorraine di CharlesDidier o dalla Rome contemporaine di Edmond About, ma vanno senz'altro indicati i nomi ben più famosi di Byron, che si ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Joseph Rey, un'attiva vendita è creata a Bons-Saint-Didier, in Savoia, grazie anche all'appoggio dell'ex convenzionale 'autorità di L. De Potter, sollecitò la missione del fedelissimo Charles Teste a Bruxelles (18 nov. 1830). Oltre che il Belgio ...
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Attore e autore drammatico (Parigi 1842 - ivi 1912), figlio di Montan-Charles-Francis. Recitò nei teatri del Gymnase e dell'Odéon, e (1873-1875) alla Comédie Française. Scrisse novelle, romanzi e commedie: [...] tra queste, Les jurons de Cadillac (1865), Didier (1868), Zaza (1898), note anche in Italia. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , dotata d'una zecca diretta dal valente Didier Briot, fiorissero "les arts liberaux et méchaniques A. H. Scott-Elliot, The statues from Mantua in the collection of king Charles I, in The Burlington Magazine, CI(1959), pp. 218-227; B. Cialdea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] di ideali a cui aveva già accennato nella prefazione scritta per la versione italiana (1832) del saggio di Charles-Emmanuel-Nicolas Didier (1805-1864) Les trois principes. Rome, Vienne, Paris («Revue encyclopédique», 1832, pp. 59-61).
Di Mickiewicz ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] Henri, nato nel 1802 a Wissenbourg, in Alsazia, da Jean Didier, ufficiale napoleonico, e da Margueritte Hauty, al termine degli studi inglesi e francesi. Nel giugno del 1857 Charles Williarn Siemens presentava il suo regenerative principle per ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] delle operazioni l'E. fu fatto prigioniero dai Francesi di Charles conte di Brissac. La prigionia durò tre mesi; l -J. F. Lembey, L'invasion de la France et le siège de Saint-Didier... d'après les dépéches italiennes de F. d'E., Paris 1910, ad Indices ...
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