Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] pp. 284-94), la cui critica stilistica è bollata quale frutto della decadenza spirituale ed estetica che, fatto salvo CharlesBaudelaire, inizia con Stéphane Mallarmé, Paul Valéry e Arthur Rimbaud e ha come protagonista in Italia Gabriele d’Annunzio ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] e spiritualista, già attestata nei dipinti di storia: l’esplorazione di precise fonti letterarie – Edgar Allan Poe e CharlesBaudelaire – lo spinse al confronto a distanza con la grafica simbolista francese e belga (Odilon Redon, Félicien Rops, Henry ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] . Fu autore di raccolte di novelle e della prima traduzione italiana in prosa delle Fleurs du mal di CharlesBaudelaire (1893). Nella nuova gestione dell’azienda, proseguì nel rafforzamento del repertorio di autori italiani e nell’acquisizione della ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] domenica, e Watteau e Verlaine, nel Fanfulla della domenica. All’anno successivo datano invece gli interventi su CharlesBaudelaire, Mallarmé e Aloysius Bertrand, e la pubblicazione di un sonetto inedito di Arthur Rimbaud in La Cravache parisienne ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] le sue principali traduzioni di testi poetici: sono presenti, fra gli altri, brani di John Milton, Heinrich Heine, CharlesBaudelaire, Alfred Jarry, Raymond Queneau. Nel 1984 uscì Paesaggio con serpente, che raccoglie poesie composte tra il 1973 e ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] area germanica come Friedrich Hölderlin e Friedrich Nietzsche, anglofona come Oscar Wilde ed Edgar Allan Poe, francese come CharlesBaudelaire, René Crevel, Paul Valéry.
Il 1928 fu un anno fondamentale nel percorso formativo e creativo di Penna. Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...] metà dell’Ottocento prima che si proceda a una seconda edizione e che queste visioni allucinate ispirino i versi di CharlesBaudelaire e il bulino di Odilon Redon.
A sconvolgere, ancora oggi, è il pessimismo assoluto che regna in queste incisioni, l ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] vita particolarmente forte, e un momento di rottura rispetto al senso comune. Lo ha messo in luce il poeta francese CharlesBaudelaire in un saggio del 1855, tradotto in italiano col titolo Il riso, il comico, la caricatura: l'incremento di vitalità ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] di autori di musica), e nel preludio orchestrale L’inno alla beltà (1912, ispirato all’Hymne à la Beauté di CharlesBaudelaire). Il dittico orchestrale Chiari di luna (1912-13) rappresenta forse l’esito più alto raggiunto da Tommasini in questa prima ...
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PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] e a soluzioni che richiamavano Braque e Matisse (si veda per es. Balletto e Invitation au voyage. Omaggio a CharlesBaudelaire; 1932, coll. priv.), pur non mancando suggestioni provenienti dalla metafisica e dalla fantascienza, come in Aurora lunare ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...