Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] and Space Administration): un sistema chimico autosostenibile e autoreplicante, in grado di sottostare alle teorie evolutive di CharlesDarwin (J. Joyce, introduzione a Origins of life. The central concepts, ed. D.W. Deamer, G.R. Fleischaker ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] sostituita negli ultimi decenni da quella di 'antropologia biologica'). Nella seconda metà del XIX sec. CharlesDarwin e i suoi contemporanei introducono le basi delle attuali impostazioni evoluzionistiche, e Thomas Henry Huxley dichiara ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] Stato, però, poteva sembrare repressivo e limitativo e, in alcuni casi, i singoli ricercatori spesso si autofinanziavano.
CharlesDarwin (1809-1882) rimase indipendente grazie ai beni ereditati e ai suoi investimenti, mentre Alfred R. Wallace (1823 ...
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Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] loro). La spiegazione più sintetica di queste osservazioni ormai ben documentate è quella evoluzionista, un'ipotesi che già CharlesDarwin aveva avanzato, anche se con meno prove a disposizione: tutte le forme odierne di vita terrestre condividono un ...
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acqua
Luigi Cerruti
Una sostanza meravigliosa, indispensabile per la vita
L'acqua liquida ospita e alimenta la vita fin dalle sue origini, e il ghiaccio, acqua solida, protegge la vita acquatica, quando [...] eventi straordinari, si parla di 3,8 miliardi di anni.
Un secolo e mezzo fa, il grande naturalista inglese CharlesDarwin immaginò che la vita avesse avuto origine "in qualche piccolo stagno tiepido, in presenza di luce, calore, elettricità, fosfati ...
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biologia
Pietro Omodeo
La scienza dei viventi
La biologia è la scienza che si occupa dei viventi, delle loro parti, della loro storia, del modo in cui essi interagiscono con quanto li circonda. Un grande [...] infine che la trasformazione delle specie fosse ereditaria.
CharlesDarwin si pose gli stessi problemi giungendo a conclusioni geniale. Nella sua opera L'origine delle specie del 1859, Darwin, tenendo conto del fatto che tutte le popolazioni di piante ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] nei primi laboratori di psicologia si avviavano ricerche quantitative sulla percezione, sulle funzioni cerebrali e sulle emozioni.
CharlesDarwin espose nell’Origine delle specie e nell’Origine dell’uomo la teoria dell’evoluzione dei viventi, che ...
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antropologia
Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri [...] si pensava che nel mondo della natura l'uomo fosse separato nettamente da tutti gli animali. Fu il naturalista inglese CharlesDarwin ‒ con la sua teoria dell'evoluzione ‒ a chiarire che l'uomo era invece imparentato con gli altri animali attraverso ...
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eugenica
Ester De Stefano
Disciplina (detta anche eugenetica) che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana, attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] . Nella sua forma moderna, in effetti, il concetto ha avuto origine con Francis Galton, scienziato inglese cugino di CharlesDarwin. Galton coniò il termine ‘eugenica’ nel 1883 e lo utilizzò per promuovere l’idea di un miglioramento della specie ...
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sociobiologia Disciplina che, partendo da una base biologico-evoluzionistica, si propone di dare un’interpretazione unificante di tutti i comportamenti sociali delle varie specie animali, fino all’uomo. [...] geni».
L’approccio dei sociobiologi, in particolare di E.O. Wilson, rappresenta una continuazione ideale del cosiddetto socialdarwinismo (➔ Darwin, Charles Robert), secondo le cui teorie, in voga verso la fine del 19° sec., la lotta per l’esistenza ...
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darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...