Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] state prese con il criterio della maggioranza qualificata. Ma su questo punto si aprì, dopo il ritorno al potere di CharlesdeGaulle in Francia, un aspro contenzioso. Il generale non si oppose all'avvio del Mercato Comune, il 1° gennaio 1959, e ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] pp. 141-431.
Laniel, B., Le mot 'democracy' aux États-Unis de 1789 à 1856, Saint-Étienne 1995.
Martini, M. (a cura di 774-790.
Zinell, A., Moderner Rechtspopulismus in Frankreich. Von CharlesDeGaulle bis Jean-Marie Le Pen, Frankfurt a.M.-Wien 1996. ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] alta carica esecutiva a un generale, rispettivamente gli Stati Uniti a Dwight Eisenhower (1952-1960) e la Francia a CharlesdeGaulle (1958-1969). Tuttavia, per quanto ufficiali valorosi e coraggiosi, né l'uno né l'altro potrebbero essere definiti ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (CharlesdeGaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] come la Cina, l’India, il Brasile e la Russia» (L’état du monde. Annuaire économique, géopolitique mondial 2008, sous la direction de B. Badie et S. Tolotti, Paris 2007, p. 39). Il nazionalismo, comunque si voglia definire la nazione, non ha perso il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] della Quarta Repubblica, il ruolo ‘cesaristico’ di CharlesDeGaulle, la fine dell’egemonia culturale tedesca ecc., resistenza negli anni del consenso al fascismo; e se a Omodeo e De Ruggiero non era stato concesso dal fato di andare oltre il tempo ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] militare e politica lo spinse a tenere le porte aperte ai comunisti in analogia con la Resistenza guidata da CharlesDeGaulle, il cui deciso anticomunismo non era stato di impedimento a una collaborazione con i comunisti in vista della liberazione ...
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VALERI, Valerio Francesco
Raffaella Perin
– Nacque il 7 novembre 1883 a Santa Fiora, borgo in provincia di Grosseto, ma sotto la diocesi di Perugia-Città della Pieve, da Salvatore, possidente, e da [...] di Pétain di ricostruire la Francia sui valori spirituali cristiani.
Dopo la liberazione, il governo provvisorio guidato da CharlesdeGaulle si rifiutò di entrare in contatto con un nunzio accreditato dal regime di Vichy. Valeri fu dunque richiamato ...
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Michele Marchi
François Hollande il 6 maggio 2012 è divenuto il secondo presidente socialista nella storia della Quinta Repubblica. Diciassette anni dopo la fine del ‘regno mitterandiano’, l’ex segretario [...] e presidente del consiglio generale della Corrèze (ma mai ministro), è il settimo presidente del sistema istituzionale rifondato da CharlesdeGaulle nel 1958. Hollande ha sconfitto il presidente uscente Nicolas Sarkozy con il 51,62% dei voti, contro ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] della Francia, risalenti almeno alla guerra d’Algeria e alla spaccatura tra avversari e fautori della politica del generale CharlesDeGaulle.
Già nel 1965 un giovane Jean-Marie Le Pen dirigeva la campagna elettorale di Jean-Louis Tixier-Vignancour ...
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Sessantotto
Bruno Bongiovanni
La contestazione giovanile
La nozione di Sessantotto non si riferisce solo all’anno 1968, ma a una più ampia stagione (tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta) [...] sociale, caratterizzato dalla polemica contro il ‘gollismo’ – la politica francese era dominata dal nazionalismo del generale CharlesdeGaulle –, sfociò in un movimento di protesta che coinvolse l’università, il mondo del lavoro, le istituzioni ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
enarchia
s. f. Il potere degli alti dirigenti francesi che hanno frequentato l’Ena (École nationale d’administration). ◆ Nell’ultimo mezzo secolo i posti chiave dell’amministrazione e dell’economia francese sono stati occupati da personaggi...