IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] . Gabrieli).
L'intuizione critica che è al centro di quella Storia era forse maturata nella sua monografia, Autobiografismo di CharlesDickens (Venezia 1954).
Convinto che l'arte è sempre desiderio di lasciare traccia di sé, come già affermato nelle ...
Leggi Tutto
Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] nostro Volponi.
La storia del romanzo moderno prese una nuova strada il giorno in cui un ragazzino inglese di dodici anni, CharlesDickens, si vide togliere da scuola e mettere a servizio in una fabbrica di lucido da scarpe, a Londra, per aiutare la ...
Leggi Tutto
La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] alla fantasia, come mostrano i numerosi libri per l’i. di Charles e Mary Lamb (ai quali si devono anche i Racconti da , sebbene non destinate inizialmente a loro, alcune opere di C. Dickens (Oliver Twist, 1838; La canzone di Natale, 1843; David ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di Gustave Flaubert e Les fleurs du mal di Charles Baudelaire, accusati di oscenità dal pubblico ministero Ernest Pinard e i poètes maudits a Sterne, Heine e ai più attuali Dickens e Thackeray, dal fantastico demoniaco di Hoffmann e Jean Paul al ...
Leggi Tutto
Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] alla moda (Balzac e più tardi Zola in Francia, Dickens in Inghilterra) vanno rapidamente aumentando. L'attività nel campo moderna (1750-1830), Bologna 1993).
Benjamin, W., Charles Baudelaire: ein Lyriker im Zeitalter des Hochkapitalismus, Frankfurt a ...
Leggi Tutto
bambino-operaio
(bambino operaio), loc. s.le m. Bambino utilizzato come operaio. ◆ «è uno scandalo enorme che in una società evoluta e dove si inneggia alla modernità tutti i giorni esistano i bambini operai come nell’Inghilterra descritta...