Scrittore americano, nato a Pittsburgh l'8 dicembre 1899. Laureatosi in economia, entrò nella Guardia nazionale e prestò servizio al confine messicano (1916); partecipò alla prima Guerra mondiale rimanendo [...] ferito in Francia. Tornato in patria divenne insegnante d'inglese a Charleston, S. C.
Esordì nel campo di quella poesia narrativa di cui aveva cercato, anche con l'azione pratica, d'incoraggiare la rinascita (Wampum and old gold, 1921; The bride of ...
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Strumenti musicali a percussione a suono indeterminato costituiti da dischi di bronzo con cupola centrale, usati a coppie e battuti l’uno contro l’altro in posizione verticale mediante due impugnature [...] di cuoio (p. da banda) o, nelle orchestre jazz e di musica leggera, mediante meccanismo a pedale (charleston). Tra i tipi usati singolarmente: il p. sospeso, percosso con bacchette; p. chiodato, forato lungo la circonferenza e munito di ribattini di ...
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Generale e uomo politico (presso Paoli, Pennsylvania, 1745 - Presque Isle, od. Erie, 1796); eletto alla convenzione della Pennsylvania (1774), reclutò (1775) un reggimento per la campagna contro il Canada, [...] New Jersey. Riportò la vittoria di Stony Point (1779), e sconfisse Inglesi e Indiani nella Georgia; infine (1782) occupò Charleston, ceduta dagli Inglesi. Comandante in capo dell'esercito americano (1792), riuscì a imporre agli Indiani dell'Ohio l ...
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MALBONE, Edward Greene
Anne Fitz Gerald
Pittore, nato a Newport, Rhode Island, nel 1777, morto a Savannah, Georgia, il 7 maggio 1807. Nel 1794, autodidatta o quasi, si recò a Providence per iniziare [...] rapido successo, condusse la vita randagia dei pittori di ritratti del suo tempo, peregrinando da New York a Filadelfia e a Charleston. Nel 1801, insieme con W. Allston, stette qualche mese in Inghilterra. È di questo periodo l'opera Ore (Providence ...
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FOX-TROT (in ingl.: "passo di volpe")
Forma di danza, nata nell'America del Nord intorno al 1912, oggi diffusa ovunque. Essa appartiene al tipo Rag-time (v.) per il suo carattere sincopato. Il ritmo è [...] è in 4/4 o 2/2, e il 3° quarto, nei primi esempî di fox-trot, è accentato. Dal fox-trot derivano le specie Black-Bottom, Charleston, Blues (v. queste voci) delle quali l'ultima altro non è che un fox-trot in movimento lento e di carattere languido. ...
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Velista italiano (n. Milano 1966). Dopo le prime esperienze con le derive, a 16 anni è passato alle regate d'altura. Nel 1989 ha vinto la Atlantic rally for cruisers, regata transatlantica per barche da [...] famoso alla fine degli anni Novanta, in occasione della Atlantic Alone (1998), una regata in solitario tra Falmouth (Gran Bretagna) e Charleston (Stati Uniti). S. ha scelto la rotta più lunga, a S verso le Azzorre, e ha vinto stabilendo il nuovo ...
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Sofia Gnoli
Nostalgia di ‘anni Venti’: dal cinema alla moda
La nuova versione cinematografica del Grande Gatsby, realizzata dal regista Baz Luhrmann e accompagnata da un lancio pubblicitario in grande [...] . Basta poco per far affiorare alla memoria gli anni Venti, quel periodo veloce e sfavillante, fatto di charleston e dissolutezza, di brillantina e sguardi bistrati dipinto da Baz Luhrmann nell’ultima, rutilante versione cinematografica del Grande ...
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Nacque in Scozia nel villaggio di Keith, nel 1795. Ebbe una vita avventurosa, da quando (1819), giovane e povero, sbarcò a Halifax, emigrante in cerca di lavoro e di fortuna, fino a quando, vecchissimo [...] qualche tempo a Halifax, guadagnandosi giorno per giorno la vita, e di là passò a Boston, poi a New York, poi a Charleston e poi di nuovo a New York, lavorando con impieghi diversi in imprese editoriali e giornalistiche locali. La sua carriera e la ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] puritanesimo respinse ogni forma di esecuzione musicale e il primo concerto pubblico ebbe luogo solo nel 1731 a Boston, mentre a Charleston, nel 1755, vi fu un isolato tentativo di opera teatrale americana, Flora or hob in the well. Tra i compositori ...
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. Nome dato in onore di Carlo I d'Inghilterra alla regione dell'America comprendente gli attuali stati della Carolina del Nord e della Carolina del Sud. Colonie britanniche fino al 1783, sono da allora [...] 2500 ab.) crebbe da 7,5 nel 1880 a 12,8 nel 1900, e a 17,5 nel 1920. Nel 1920 le città principali erano Charleston con 67.957 abitanti, Columbia con 37.524, Greenville con 23.127, Spartanburg con 22.638, Florence con 10.968, Anderson con 10.570, e ...
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charleston
‹čàalstën› s. ingl. [dal nome della città statunitense di Charleston, nella Carolina del Sud] (pl. charlestons ‹čàalstën∫›), usato in ital. al masch. – 1. Danza d’origine nero-americana, del tipo ragtime, diffusasi in Europa dopo...
piatto2
piatto2 s. m. [uso sostantivato dell’aggettivo]. – 1. a. Recipiente di forma circolare con fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato, in cui si dispongono, si servono e si mangiano le pietanze: p. piano (o assol....