Strumenti musicali a percussione a suono indeterminato costituiti da dischi di bronzo con cupola centrale, usati a coppie e battuti l’uno contro l’altro in posizione verticale mediante due impugnature [...] di cuoio (p. da banda) o, nelle orchestre jazz e di musica leggera, mediante meccanismo a pedale (charleston). Tra i tipi usati singolarmente: il p. sospeso, percosso con bacchette; p. chiodato, forato lungo la circonferenza e munito di ribattini di ...
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Musicista italiano naturalizzato statunitense (Cadegliano, Varese, 1911 - Montecarlo 2007). Trasferitosi a 17 anni negli USA, studiò al Curtis Institute di Filadelfia con R. Scalero, e si diplomò in composizione [...] Festival dei Due Mondi, da lui creato a Spoleto nel 1957, cui ha affiancato, nel 1977, un festival gemello a Charleston (South Carolina). Premiato nel 1984 dal Kennedy Center Honor, nel 1991 è stato scelto come musicista dell'anno da Musical America ...
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(Spoleto Festival) Rassegna culturale di risonanza mondiale istituita nel 1958 nella città di Spoleto per volontà del compositore G. Menotti, con lo scopo di creare uno strumento di incontro e scambio [...] della tradizione classica. Associate alla rassegna culturale vanno citate due manifestazioni affini: lo Spoleto Festival Usa di Charleston (Carolina del Sud), fondato nel 1977, e il Melbourne International Arts Festival, entrambe dirette per alcuni ...
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disco-music
Ernesto Assante
La musica nel frullatore
Stile di musica da ballo originaria degli Stati Uniti che affonda le sue radici nel funk e nella soul music, la disco-music prende piede nei club [...] 'arrangiamento ridondante di sezioni d'archi. Nel tempo in 4/4 il battito in levare della coppia dei cimbali del charleston diventa l'elemento ritmico distintivo.
Dalla scalata delle classifiche…
Relegata nell'ambiente dei club di New York e di Los ...
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Gershwin, George
Leo Izzo
Il compositore del sogno americano
Il percorso artistico di George Gershwin, che dalla canzone leggera approda alla musica sinfonica, rappresenta in modo esemplare lo sviluppo [...] di una città statunitense negli anni della Grande depressione, dal titolo Porgy and Bess. Utilizzando il dialetto di Charleston e rielaborando con grande raffinatezza diversi generi musicali, come il blues, lo spiritual, il jazz, Gershwin riesce a ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] puritanesimo respinse ogni forma di esecuzione musicale e il primo concerto pubblico ebbe luogo solo nel 1731 a Boston, mentre a Charleston, nel 1755, vi fu un isolato tentativo di opera teatrale americana, Flora or hob in the well. Tra i compositori ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] alla canzone attuale.
Negli anni Dieci, come del resto accadeva anche in Francia, in Italia arrivano il tango e il charleston; pertanto accanto alla ormai ben consolidata tradizione melodica si affaccia anche quella della m. da ballo, fino ad allora ...
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charleston
‹čàalstën› s. ingl. [dal nome della città statunitense di Charleston, nella Carolina del Sud] (pl. charlestons ‹čàalstën∫›), usato in ital. al masch. – 1. Danza d’origine nero-americana, del tipo ragtime, diffusasi in Europa dopo...
piatto2
piatto2 s. m. [uso sostantivato dell’aggettivo]. – 1. a. Recipiente di forma circolare con fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato, in cui si dispongono, si servono e si mangiano le pietanze: p. piano (o assol....