attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] usano uno stile di comportamento simile al vero. Ci sono eccezioni solo tra gli attori comici: ad attori come CharlieChaplin o Buster Keaton, Danny Kaye o Totò è permesso muoversi in maniera acrobatica, bizzarra, apparentemente strampalata.
Nel caso ...
Leggi Tutto
Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] e Lewis Milestone per la commedia. A inaugurare la lunga storia dei 'grandi esclusi' fu, invece, quasi simbolicamente, CharlieChaplin, che ottenne un consolatorio premio speciale per The circus (1928; Il circo). All'epoca ancora nessuna risonanza ...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] - stelle del cinema, più d'altre capaci di divulgare Venezia quale meta turistica (Brigitte Bardot, Ingrid Bergman, CharlieChaplin, Gary Cooper, Anita Ekberg, Rita Hayworth, Greta Garbo, Kim Novak, James Stewart, Gloria Swanson, Elizabeth Taylor ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] rarità in quegli anni per quanto attiene l'ambito letterario, trovando invece largo spazio nel cinema, a cominciare dai film di CharlieChaplin (Charlot e Fatty boxeurs del 1914; The champion del 1915), di Max Linder o di Buster Keaton (Io e la boxe ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] tranquilla felicità. Questo è stato anche il tema fondamentale della vita giovanile di De Sica - così come di CharlieChaplin -, che spiega la sua amarezza e pessimismo costanti, la sua paura, fino alla superstizione, del futuro, dei possibili ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] e che spesso deve fare i conti con le possibilità limitate della riproduzione.
Il tempo della produzione. - Nel 1914 CharlieChaplin, all'inizio della sua carriera, realizzava con la Keystone Film Company una comica di una o due bobine ogni settimana ...
Leggi Tutto
Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] del secolo fece sì che nell'autore cinematografico comico si identificasse, quasi per antonomasia, un intero continente del cinema.CharlieChaplin e Buster Keaton furono i geni di questa stagione del cinematografo. I loro film sono ancora oggi vivi e ...
Leggi Tutto
Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] teatrale e circense: André Deed (conosciuto come Cretinetti), Larry Semon (Ridolini), Max Linder, Robinet, Buster Keaton e CharlieChaplin. È proprio Semon il comico in cui forse si osserva meglio l'abilità acrobatica accostata a una volontà di ...
Leggi Tutto
Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] della trasferta rigida (la cosiddetta catena di montaggio) nell'industria automobilistica di Henry Ford, di cui CharlieChaplin nel film Tempi moderni ha offerto un'indimenticabile rappresentazione satirica. Il 'fordismo' suscitò ben presto vaste ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] di A. Moravia Delitto al circolo del tennis (1928).
Di quei set in bilico fra arte e cronaca nera furono celebri sia CharlieChaplin sia Eric von Stroheim sia Tod Slaughter, e non solo loro, anche secondo un'idealità del tutto decadente, per cui l ...
Leggi Tutto
(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...