Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] del libero convincimento del giudice a garanzia della ‘terzietà’ del processo. Si è consapevoli del fatto che se CharlieChaplin avesse potuto disporre di test genetici avrebbe avuto la possibilità di confutare una falsa attribuzione di paternità; ma ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] : i più famosi furono Harold Lloyd, Buster Keaton, Stan Laurel e Oliver Hardy (v. Stanlio e Ollio) e CharlieChaplin. Quest'ultimo divenne presto regista e produttore dei film che lo vedevano protagonista. Sin dai primi cortometraggi indossa una ...
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I villaggi olimpici
Livio Toschi
Il villaggio olimpico, oltre ad alloggiare in maniera confortevole atleti, tecnici e accompagnatori, favorendone il riposo e lo svago quando non sono impegnati in allenamenti [...] compresi, era di appena 2 dollari. Molte star della vicina Hollywood vennero ad allietare gli abitanti del villaggio: CharlieChaplin, Douglas Fairbanks, Marlene Dietrich, Mary Pickford ecc.
Non erano stati in molti a credere nel successo dell ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] tratta in questo caso di un piano a due quadri). Allo stesso modo, come accade alla fine di molti cortometraggi di CharlieChaplin (ma anche nell'epilogo di Jules et Jim, 1962, Jules e Jim, di François Truffaut), un piano può mostrarci un personaggio ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Pegaso" e a Milano "Il convegno" di Enzo Ferrieri che, attraverso un proprio cineclub, organizzava proiezioni di film di CharlieChaplin, René Clair, Carl Theodor Dreyer, George Wilhelm Pabst e altri.Spicca in quel periodo l'instancabile attivismo di ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] .Altrettanto definitivo nella composizione dell'immagine è l'abito nero, a partire dal costume per eccellenza, quello del vagabondo CharlieChaplin: la marsina e la bombetta sono un segno grafico che serve a dar rilievo al protagonista in un mondo di ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] in L'enfant sauvage (1969; Il ragazzo selvaggio) e in La nuit américaine. E naturalmente, e da sempre, Buster Keaton e CharlieChaplin. Ma è lo schermo lacerato a fornire una metafora incisiva del cinema di una volta: in Another 48 hrs (1990; Ancora ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] delle autorità; per es., Giannini si vantò di avere 'migliorato' fra gli altri The circus (1928; Il circo) di CharlieChaplin e The crowd (1928; La folla) diretto da King Vidor; e, sotto l'incipiente regime fascista, prudenza autocensoria consigliò ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] dello schermo. Guardando soltanto agli Stati Uniti si possono fare i nomi di David Wark Griffith, Mack Sennett, CharlieChaplin, Thomas Ince, Rex Ingram, Cecil B. DeMille, Marshall Neilan, Frank Borzage. In quegli anni, soprattutto nel cinema, fare ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] metà degli anni Dieci, invece, come David Harum (1915) di Allan Dwan e The vagabond (1916; Il vagabondo) di CharlieChaplin, sono presenti carrelli che si muovono con maggior velocità, si avvicinano di più agli attori e attraversano lo spazio in ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...