Benigni, Roberto
Simone Emiliani
Attore e regista cinematografico, nato a Misericordia (Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, [...] con i suoi personaggi, movenze clownesche, facendo propria la lezione dei comici del muto (CharlieChaplin e Buster Keaton), arricchita dagli umori di una tradizione dialettale mai esasperata anche se spesso trasgressiva. Come regista, ha realizzato ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] il suo Paese furono quelli della lotta per l'indipendenza), quando scoprì le teorie e i classici del cinema sovietico, CharlieChaplin (sul quale pubblicò un libro nel 1951) e il Neorealismo italiano. Iniziò quindi a scrivere di cinema per numerosi ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] Feldman nel ruolo del servitore gobbo Igor. Due anni dopo B. rese un esplicito omaggio ai suoi maestri, Buster Keaton e CharlieChaplin, con Silent movie (1976; L'ultima follia di Mel Brooks), movimentato film muto che lo vide per la prima volta ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] quella di imbattersi in David W. Griffith, da cui ottenne protezione e consigli. Nel 1919 F. fondò con il regista, CharlieChaplin e la fidanzata Mary Pickford la United Artists, società di produzione tra le più celebri del cinema muto. Tra il 1915 ...
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Lloyd, Harold (propr. Harold Clayton)
Antonio Costa
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Burchard (Nebraska) il 20 aprile 1893 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Fu uno dei grandi [...] comici del cinema muto e conobbe negli anni Venti un successo pari e a volte anche superiore a quello di CharlieChaplin e Buster Keaton, ma come questi fu messo in difficoltà dall'avvento del sonoro. Nel 1953 gli venne assegnato l'Oscar onorario.
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Marx, fratelli
Francesco Zippel
Gli anarchici eroi della risata
Un umorismo folle e irresistibile, che travolge ogni logica, esilaranti giochi di parole, sensazionali numeri musicali, gag straordinarie: [...] i fratelli Marx conquistarono negli anni Trenta e Quaranta milioni di spettatori cinematografici in tutto il mondo. Contemporanei di CharlieChaplin e Buster Keaton, si sono imposti per l’originalità e l’incontenibile forza d’urto della loro comicità ...
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Stanlio e Ollio
Marco Pistoia
La coppia comica per eccellenza
Stanlio e Ollio hanno costituito la più formidabile e importante coppia di comici del cinema della prima metà del Novecento, in grado di [...] familiare, Stan entrò presto a far parte della compagnia di pantomime più nota d’Inghilterra, in cui lavorava anche CharlieChaplin, che Stan continuò sempre a considerare un modello.
Dopo una trionfale tournée negli Stati Uniti, la compagnia si ...
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Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] aprile 1990. La sua immagine è profondamente legata al cinema di CharlieChaplin: con la grazia di un corpo esile e sottilmente provocante, è la fanciulla orfana che accompagna il vagabondo Charlot in Modern times (1936; Tempi moderni), perfetta ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] : i più famosi furono Harold Lloyd, Buster Keaton, Stan Laurel e Oliver Hardy (v. Stanlio e Ollio) e CharlieChaplin. Quest'ultimo divenne presto regista e produttore dei film che lo vedevano protagonista. Sin dai primi cortometraggi indossa una ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] , 1983. B. ha lasciato anche diverse monografie, in parte incompiute, dedicate a Vittorio De Sica, Jean Renoir, Orson Welles e CharlieChaplin, pubblicate la prima nel 1953, la seconda nel 1971 e le altre due nel 1973.
Il discorso sulla critica ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...