Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] accadere in un pessimo film di un grande autore, A countess from Hong Kong, 1967, La contessa di Hong Kong, di CharlieChaplin).
Nel frattempo, in Italia il legittimo sfruttamento del suo successo nel filone 'popolana vivace' si era tradotto in una ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] di totale ammirazione per taluni registi (Jean Renoir, Orson Welles, Jean Vigo, Roberto Rossellini, Ingmar Bergman, CharlieChaplin, Ernst Lubitsch, Carl Theodor Dreyer, Max Ophuls, Jean Becker), come da odio altrettanto assoluto per altri (Jean ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] Ginster (1928; trad. it. 1984), il cui protagonista venne descritto dalla critica dell'epoca come una sorta di CharlieChaplin letterario.
Nel febbraio del 1933, il giorno dopo l'incendio del Reichstag, K. lasciò Berlino per rifugiarsi in Francia ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] quattro film), più vicini allo straniamento e all'immobilismo di Buster Keaton che all'esuberanza malinconica di CharlieChaplin, non parlano quasi mai e risultano estranei al contesto sociale che li circonda, mantenendo l'imperturbabilità rispetto ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] , regista di serial televisivi e aiuto regista di Jean Renoir, Lewis Milestone, William A. Wellman, Joseph Losey, CharlieChaplin, esordì con Big leaguer (1953) cui seguì il film di spionaggio World for ransom (1954; Singapore: intrigo internazionale ...
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Attenborough, Sir Richard (propr. Richard Samuel)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico e regista inglese, nato a Cambridge il 29 agosto 1923. Con un volto e un fisico privi di tratti [...] sociali e, assertore convinto del valore espressivo del cinema, gli fece conoscere da giovanissimo i film di CharlieChaplin. A. si iscrisse adolescente alla Royal Academy of Dramatic Art dove, ancora allievo, fu notato dall'agente statunitense ...
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Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] 1974), dalla novella di L. Pirandello, accanto a Richard Burton.
Non aggiunse invece molto alla carriera dell'attrice l'incontro con CharlieChaplin, che con la L. realizzò il suo ultimo film, A countess from Hong Kong (1967; La contessa di Hong Kong ...
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Sadoul, Georges
Daniele Dottorini
Storico e critico cinematografico francese, nato a Nancy il 4 febbraio 1904 e morto a Parigi il 13 ottobre 1967. Tra i più grandi storici del cinema, pose sin dagli [...] di Stalin). È un'impostazione, questa, che si ritrova anche nelle monografie dedicate a registi come CharlieChaplin (Vie de Charlot. Charles Spencer Chaplin, ses films et son temps, 1952; trad. it. 1952), Georges Méliès (1961) e Louis Lumière (1964 ...
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Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] una lunga serie di film, per poi partecipare, spesso non accreditato, a opere come City lights (1931; Luci della città) di CharlieChaplin, Forbidden (1932; Proibito) di Frank Capra e History is made at night (1937; L'uomo che amo) di Frank Borzage ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] al centro l'oggetto, di qui la frequentazione del mondo del cinema e del teatro, di qui infine la scoperta di CharlieChaplin, nel 1916, grazie a G. Apollinaire. Un modo per allargare il suo orizzonte conoscitivo, per superare i limiti della pittura ...
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(pop. pantomina) s. f. [dal fr. pantomime (s. f.), diversificatosi nel genere da pantomime (s. m.) «pantomimo», che è dal lat. pantomimus (v. pantomimo)]. – 1. Rappresentazione scenica muta, in cui l’azione è affidata unicamente al gesto, all’espressione...