Orleans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d'
Orléans, Louis-Philippe-Joseph di Borbone duca d’
(detto Philippe-Égalité) Figlio (Saint-Cloud 1747-Parigi 1793) di Louis-Philippe (1725-1785), divenne [...] duca di Chartres nel 1752 e di O. alla morte del padre. Osteggiato dall’ambiente della corte e avversario di Maria Antonietta, da un viaggio a Londra tornò fervente anglofilo, e si legò di amicizia a Lafayette, reduce dall’America. Acquistò poi ...
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Cardinale, figlio di Louis-Gabriel-Ambroise (v.), nato a Millau il 30 ottobre 1787, morto a Lione il 25 febbraio 1870. Sacerdote dal 1811, fu nominato vicario del vescovo di Chartres nel 1817 e il 27 aprile [...] 1823 consacrato vescovo di Puy. Di lì fu trasferito alla sede arcivescovile di Lione il 5 dicembre 1839, e creato cardinale il 1° marzo 1841. Fu tra i maggiori difensori della libertà di insegnamento e ...
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Rollone
Duca di Normandia (m. 931 ca.). Capo vichingo di origine norvegese, dopo aver saccheggiato le coste inglesi giunse in Francia (896), accampandosi alla foce della Senna. Conquistò Rouen e pose [...] sotto assedio Parigi (910); dopo la conquista di Chartres (911), ottenne dal re franco Carlo III il Semplice (879-929) il primo nucleo della regione che si chiamò poi Normandia. L’anno successivo R. si convertì al cristianesimo. ...
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ORLÉANS, Ferdinand-Philippe-Louis-Charles-Henri, duca d'
Alberto Maria Ghisalberti
Primogenito di Luigi Filippo d'Orléans, poi re dei Francesi, nato a Palermo il 3 settembre 1810, morto a Neuilly-sur-Seine [...] austriaca, sposò nel 1837 la principessa Elena di Meclemburgo, da cui ebbe due figli, il conte di Parigi e il duca di Chartres. Fu molto amato e stimato dal popolo; la sua morte, avvenuta per un accidente di carrozza, fu un grave colpo per la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] che mette a frutto fonti latine (per grammatica e logica, anche fonti arabe; per la retorica è utilizzato Thierry di Chartres; Fredborg 1988); lo stesso avviene per la medicina, per cui fa ricorso a Isidoro (salvo qualche riferimento ad Avicenna). La ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] della c. di Poitiers, ma è preceduta da un atrio a tre fornici simile a quelli dei transetti della c. di Chartres. L'imitazione dei modelli architettonici del re di Francia appare, in sostanza, programma a largo raggio che prende a riferimento, di ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] parte alla propaganda dell'Ordine contro gli Albigesi.
Opere e pensiero
Come pensatore A. è sotto l'influsso della scuola di Chartres e di Gilberto Porretano: la sua cultura è essenzialmente platonica (è il primo a citare il Liber de causis), ma ...
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Scultore tedesco del 13º sec. Sulla base del suo capolavoro, le sculture del duomo di N., si è cercato di ricostruire la carriera di questo anonimo maestro. Egli dovette formarsi nella Francia settentrionale [...] (nel 1225-35 ad Amiens e probabilmente a Reims e a Chartres) e quindi lavorò verosimilmente a Strasburgo e a Metz. Le sue prime opere sicure sono i resti delle sculture del tramezzo occidentale del duomo di Magonza. Immediatamente successivo è il ...
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RENATA di Francia, duchessa di Ferrara
Angiolo Gambaro
Figlia di Luigi XII e di Anna di Bretagna, nacque a Blois il 25 ottobre 1510 e morì il 15 giugno 1575 nel castello di Montargis (Loiret), che aveva [...] avuto con le contee di Chartres e di Gisors per avere rinunziato ai suoi diritti sulla Bretagna. Sposò il 28 giugno 1528 Ercole II d'Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, e n'ebbe cinque figli: Alfonso II, succeduto nel ducato di Ferrara ...
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Scrittore italiano (Roma 1886 - ivi 1958). Formatosi alla scuola di C. De Lollis, T., fu inizialmente critico letterario (Nell'Italia romantica sulle orme di Stendhal, 1924; Rilegature gianseniste, 1930, [...] alla creazione letteraria (oltre a Il lettore vagabondo e a Carducci e D'Annunzio: La pantofola di vetro, 1952; L'azzurro di Chartres, 1958; Via Cupa, 1958), di squisita eleganza, specie là dove il suo stile si arricchisce di un poetico accento di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...