Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di Troyes, e infine il coro di Notre-Dame di Beauvais (1247-72). Massimo esempio tra i portali gotici è quello «dei Re» di Chartres (1150-60) che influenza, tra i molti altri, il portale di S. Anna di Notre-Dame di Parigi, quelli di Saint-Trophime ad ...
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ORLÉANS, Adélaïde principessa d'
AIceste Bisi Gaudenzi
Nata a Parigi il 23 agosto 1777 da Filippo Égalité, duca d'Orléans, e da Luisa di Borbone Penthièvre, morta a Parigi il 31 dicembre 1847. Nel 1792 [...] fu inscritta fra gli emigrati politici col fratello duca di Chartres, presso il quale si rifugiò nell'armata di Dumouriez; e dal 1793 visse fuori di Francia. Poté rientrare in patria nell'agosto 1814 avendo Luigi XVIII fatto pace con gli Orléans e ...
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Detto anche Ascelino, fu vescovo di questa città circa la metà del sec. X e finì di vivere nel 1030. Compì i suoi studî in Reims sotto il magistero di Gerberto, e acquistò tale fama di eloquenza che anche [...] Fulberto di Chartres ne riconobbe il merito. Al favore di re Lotario dovette l'elezione al vescovato, ma poi, mescolatosi nelle discordie politiche della corte, fu imprigionato. Uomo scaltro e intrigante, lottò contro il suo metropolitano Gerberto e ...
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Matematico, nato a Épernon il 15 novembre 1793, morto a Parigi il 18 dicembre 1880. Ammesso alla scuola politecnica nel 1812, partecipò nel 1814, coi suoi giovani camerati, alla difesa di Parigi, e nel [...] 1815 rinunciò alla carriera militare per ritirarsi a Chartres, dove si dedicò agli affari, pur senza interrompere i suoi studî, soprattutto sulla geometria degli antichi. Ma scarsa e di non grande interesse fu la sua produzione fino al 1837, quando ...
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nani sulle spalle di giganti
Metafora con cui si esprime un rapporto di dipendenza della cultura moderna rispetto all’antica. Essa s’incontra per la prima volta (1159 ca.) nel Metalogicon (III, 4) di [...] Giovanni di Salisbury, che ne attribuisce la paternità al suo maestro Bernardo di Chartres: «dicebat Bernardus Carnotensis nos esse quasi nanos gigantium humeris insidentes»; possiamo, cioè, vedere più lontano non per l’acutezza della nostra vista o ...
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GOFFREDO di Vendôme
Gerardo BRUNI
Trattatista medievale, nato verso il 1070 ad Angers, dove morì nel 1132. Ancora fanciullo, entrò nel monastero della Trinità di Vendôme, dove abbracciò la regola benedettina. [...] Il 21 agosto del 1093 fu eletto abate di questo monastero; ma venuto a conflitto con il vescovo di Chartres, si recò a Roma, dove ottenne piena soddisfazione. Fu in tale circostanza che aiutò Urbano II a riscattare dalle truppe dell'antipapa Guiberto ...
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SOTO y CALVO, Francesco
Emilio de Matteis
Poeta e critico argentino, nato a Buenos Aires nel 1860. Dotato di forte erudizione e di grande volontà al lavoro, diede alla letteratura argentina innumerevoli [...] de mi padre (Buenos Aires 1897); El genio de la naza (Chartres 1900); Nostalgía (poema, Chartres 1901); El Demiurgo (poema filosofico, Chartres 1908); Traducciones líricas (Chartres 1909); El alma al sol (poesie, 1913); Zanni (poema cosmico, 1924 ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] il motivo della Presentazione al Tempio della lunetta interna, mentre la Madonna del portale nord muove da quella di Chartres ma anche dall'altra della porta Sainte-Anne di Notre-Dame a Parigi. D'altro canto, persino la Maiestas Domini con i simboli ...
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Filosofo medievale, della cui vita ben poco si sa: anche il suo soprannome "de Dinant" non risulta se si riferisca al Belgio o alla Bretagna. Appartiene alla scuola panteistica del sec. XIII, e s'avvicina [...] in gran parte alle opinioni di Amaury di Bène (o di Chartres), professando un panteismo materialistico. Classificati gli esseri in tre grandi categorie, sostanze separate ed eterne, anime, corpi, e messo Dio sopra a tutte, nega fra le diverse ...
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MOREAU, Louis-Gabriel, detto M. l'aîné
Jean Jacques Gruber
Pittore paesista, nato nel 1740, morto a Parigi nel 1806. Allievo del De Machy, il M. non ebbe, in vita, grande notorietà. È stato rivelato [...] specialmente dalla mostra di pittura paesistica francese del 1925. Suoi dipinti si trovano al Louvre e nei musei di Chartres, Compiègne, Besançon e Nantes, e taluni meravigliano per una sincerità che ricorda qualche opera del Desportes e le prime ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...