Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Loir-et-Cher, sede d'un vescovato, d'un tribunale di prima istanza e di commercio. Ha 23.991 ab.; è una graziosa città, costruita lungo il fianco d'una [...] . Le prime quattro campate della navata (prima metà del sec. XIII) imitano strettamente la navata della cattedrale di Chartres. La facciata, divisa da quattro poderosi contrafforti, è di una nudità impressionante. Dipendeva da Saint-Laumer un bell ...
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Nell'847 fu nominato corepiscopo in Sens al tempo dell'arcivescovo Wanilo poi fu deposto nell'849, e si ritrasse a vita privata. Scrisse due poemi, l'uno De fonte vitae in 404 esametri, diretto ad Incmaro, [...] il Pio e i suoi figli, e ne è mosso rimprovero all'imperatore; in un'altra, s'impreca contro il nuovo vescovo di Chartres, eletto da Carlo il Calvo. Andrado è poeta e scrittore di lingua pura ed elegante e di corretta versificazione: si sente in lui ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] con un commento di Calcidio nel IV sec., che sarà fondamentale per Boezio e poi, nel XII sec., per la Scuola di Chartres. Inoltre, Enrico Aristippo (sec. XII) eseguì versioni in latino, poco conosciute, del Menone e del Fedone e, tra il 1274 e il ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] facciata dell'abbaziale parigina di Saint-Denis del 1130-1135 e nel portale dei Re della cattedrale di Notre-Dame a Chartres (dip. Eure-et-Loir) del 1145-1155 (Webster, 1938; Panadero, 1984). In Italia, lo scultore Niccolò sperimentava nel 1138 la ...
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Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] del coro. Visitò, arricchendo il suo taccuino di disegni e notazioni, le cattedrali di Cambrai, Laon, Reims, Meaux, Chartres, Losanna; soggiornò in Ungheria, probabilmente tra il 1244 e il 1251. Della sua attività non resta alcuna traccia, poiché ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] della tradizione neoplatonica (soprattutto sotto l'influenza dello Pseudo Dionigi, ma anche di Giovanni Scoto Eriugena, dei maestri di Chartres, del Liber de causis e infine di Proclo conosciuto nelle versioni di Guglielmo di Moerbecke), E. sente il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la concezione della musica riflette gli importanti cambiamenti avvenuti sia a livello [...] ’idea di progresso nutrito anche dalle nuove fonti della scienza araba.
Nell’ Heptateucon, opera enciclopedica di Teodorico di Chartres, l’esposizione delle sette arti liberali, e in particolare della musica, ancora si fonda sull’autorità di Boezio ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] concetti filosofici a temi sia teologici sia filosofico-naturali. Le tendenze del nuovo secolo si mostrano nei lavori dei maestri di Chartres, con i quali si assiste al tentativo di leggere e spiegare il mondo naturale e umano non più per il tramite ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] manoscritta tarda e isolata. Alcune sopravvivono infatti solo in una raccolta di canoni approntata nel XII secolo da Ivo di Chartres, mentre altre furono incluse da Andrea Dandolo nella sua cronaca di Venezia, alla metà del XIV secolo. È probabile ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] della regina Lupa (per es. Tudela in Navarra, cattedrale, capitello del sec. 12°) e l'apparizione di G. a Carlo Magno (Chartres, cattedrale, vetrata con storie di Carlo Magno, del 1225 ca.; Parigi, Louvre, scettro di Carlo V).
Bibl.: H. Leclercq, s.v ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...