GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] ed emerge l'intima connessione tra ciò che era letto e ciò che veniva raffigurato; la conferma viene proprio da Chartres, famosa per i suoi studi, dove nel portale ovest della cattedrale vennero rappresentate le Sette arti liberali accompagnate dai ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, Torino 1892-1893 (rist. Milano 1984, pp. 293-320).
J.A. Clerval, Les écoles de Chartres au Moyen-Âge, Paris 1895.
J.W. Brown, An Enquiry into the Life and Legend of Michael Scot, Edinburgh 1897.
W. Scott ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] ma non superata questione – possiamo valutare la vivacità di pensiero che pervade questi due secoli.
La Scuola di Chartres, rileggendo l’unico dialogo platonico noto all’epoca, il Timeo, fonda una vertiginosa cosmologia; il pensiero mistico tocca ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] e fautore. Guglielmo di Blois ottenne, a fatica, cariche ecclesiastiche. Un terzo esponente del gruppo, il canonico di Chartres Oddone Quarrel, divenne invece consigliere e amministratore dello stesso Stefano, non senza biasimo da parte dello pseudo ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] si scatenò lo sdegno dei massoni, non solo del Regno di Napoli, ma di tutta Europa, dalla duchessa di Chartres alla sorella della regina, Maria Cristina di Sassonia, dall'ambasciatore di Francia al duca Teschen, e queste proteste trovarono ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] e di pietà. Per questo sorgono, tra l’8° e il 9° sec., accanto a diversi monasteri benedettini d’Europa (Chartres, Canterbury, Fulda, ecc.), i primi nuclei assistenziali di tipo ospedaliero. Nel frattempo, in Italia, nasce la prima grande scuola ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] B.; si sa solo che si trovava a Roma nell'aprile 1076, presente al giuramento di abdicazione al vescovato di Roberto di Chartres (Reg., III, 17a, p. 283). Ai primi di gennaio dell'anno successivo era forse a Mantova al seguito di Gregorio VII diretto ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] . Lugli (Bovary italiane), F. Gabrieli (Saggi orientali), L. Sciascia (Pirandello e la Sicilia), P. P. Trompeo (L'azzurro di Chartres), G. Macchia (La scuola dei sentimenti), L. De Nardis (L'ironia di Mallarmé), F. Ulivi (Dal Manzoni ai decadenti), G ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] dell'accordo tra il papa e il principe Landolfo. Nel 1076 fu presente al giuramento di rinuncia di Roberto, vescovo di Chartres, e nel novembre 1078 partecipò al sinodo romano in cui, tra l'altro, Wiberto fu sospeso dall'ufficio episcopale di Ravenna ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] dei liutai parigini (Dilworth, 1986, p. 933), Vincenzo risiedeva in un appartamento in affitto al numero 70 di rue de Chartres. A Parigi ebbe contatti con alcuni dei più affermati liutai della capitale: Nicholas Chappuy, François-Louis Pique e Claude ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...