TRIVULZIO, Gian Giacomo detto il Magno
Marino Viganò
– Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondo dei tre figli di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, di famiglia di recente [...] convinto a cassare le volontà filoelvetiche. Aggravatosi il mal della pietra sofferto da anni, di lì a poco Trivulzio morì a Chartres il 5 dicembre 1518. La salma, condotta a Milano, fu onorata con solenni esequie il 19 gennaio 1519 per consiglio di ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] De Marchi, Maître de la Croix des Piani d’Invrea, in Italies. Peintures des musées de la région Centre (catal., Tours-Orléans-Chartres, 1996-1997), Paris 1996, pp. 50 s.; A. De Floriani, P., B., in Enciclopedia dell’Arte Medievale, IX, Roma 1998, pp ...
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AVALLON
E. Vergnolle
(lat. Aballo)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Yonne), A., l'Aballo della Tabula Peutingeriana, occupa un promontorio che domina la valle del Cousin. I duchi di Borgogna, [...] id., Avallon. Eglise Saint-Lazare, CAF 116, 1958, pp. 302-317; A. Lapeyre, Dès façades occidentales de Saint-Denis et de Chartres aux portails de Laon, Paris 1960, pp. 109-112; R. Recht, Sculptures découvertes à Saint-Lazare d'Avallon, BMon 141, 1983 ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] conciliare in una visione unitaria le concezioni sulla natura con le verità di fede delle Scritture. Lentamente, con la scuola di Chartres (12°-13° sec.), cominciò a farsi strada l’idea di una natura come contesto di rapporti causali retto da proprie ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] del braccio nord sono ancora romanici, quelli del braccio sud, già gotici, sono ispirati alle sculture di Chartres (Glorificazione e Incoronazione della Vergine). I portali della facciata principale, che hanno molto sofferto durante la rivoluzione ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] di significativi edifici di età medievale e rinascimentale o di monumenti archeologici (le cattedrali di Ferrara, Bologna, Bruges, Losanna, Chartres, Venezia, il Battistero di Parma, San Zeno a Verona, l'Acropoli di Atene e altri) hanno ampliato la ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] Aristotele (Migne, Patrol. latina, CLXXVIII, col. 1349). Così egli applicava alla teologia il metodo che Bernoldo di Costanza, Ivo di Chartres ed altri avevano applicato allo studio del diritto canonico. Il Sic et non, del resto, non è che uno schema ...
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] di S. Trophime di Arles e della chiesa di Gilles, in Provenza; del portale dei re della cattedrale di Chartres; metà del secolo XII) dimostrano d'essersi di nuovo direttamente accostati alla statuaria classica senza il tramite dell'arte bizantina ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] di Fleury (verso il 1004), si debbono ricordare, sul principio del sec. XI, le tre raccolte di Ivone vescovo di Chartres: la Collectio trium partium, il Decretum Yvonis e la Panormia; delle quali poi furono fatte qualche anno dopo, abbreviazioni e ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] tendenziale realismo neoplatonico continuò a persistere qua e là, sia negli scritti d'alcuni maestri della scuola di Chartres, sia in quelli di Domenico Gundisalvi, propagato dall'opera maggiore dell'Eriugena, o dalle recenti traduzioni del Fons ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...