VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] , la Decapitazione di Giovanni Battista, la Presentazione della testa a Erodiade e i Funerali di Giovanni Battista, come nei v. di Chartres (Parigi, BN, lat. 9386, cc. 146v-147r), la Cattura di Cristo e la Crocifissione, come nei v. della Coll. H. L ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] proibizione, che U. rinnovò nei concili successivi, iniziava però ad affermarsi la tesi del canonista Ugo di Chartres che prevedeva la distinzione della consacrazione episcopale "cum cura animarum" dall'investitura feudale, in cui però l'omaggio ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] 'abolizione delle lettres de cachet e l'avvento al trono di un re saggio (probabile allusione al duca di Chartres, il futuro Filippo Egalité, gran maestro della massoneria francese).
Queste asserzioni contribuirono a schierare il Cagliostro nel campo ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] raffigurate scene della Vita di Davide. Sempre a Firenze (Mus. Naz. del Bargello) è conservato il p. detto di Ivo di Chartres, databile al primo decennio del sec. 12°, che presenta il nodo, ritrovato a Beauvais e più antico, e il riccio non omogenei ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] dei d. (Salterio di Canterbury, Parigi, BN, lat. 8846, c. 11v; Giudizio universale del 1210-1215 ca., Chartres, cattedrale, portale meridionale; Obrist, 1977). Questo fenomeno esige letture multiple: intensifica la mostruosità del d., rende nota la ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] non riducibili alla polemica contro simoniaci e concubinari di gregoriana memoria. I temi potrebbero ricordare quelli di Ivo di Chartres contro predicatori itineranti e movimenti popolari. Che il Lib. de vita christ. ponga a base della propria ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] le contesse Matilde di Toscana, Alta di Blois, Ida di Boulogne-sur-Mer, Adele e Clemenza di Fiandra, i vescovi Ivo di Chartres, Ildebrando di Le Mans, Astero di Lund, Diaco di Santiago, l'abate Ugo di Cluny.
Appendice:I Dicta Anselmi sono appunti di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] für Christliche Alterthumskunde und für Kirchengeschichte", 4, 1890, pp. 340-62; H. Moranville, Journal de Jean Le Fèvre, évêque de Chartres, chancelier des rois de Sicile, Louis Ier et Louis II d'Anjou, Paris 1890; N. Valois, L'élection d'Urbain VI ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] sopravvissuti, in numero minore, in raccolte quali la cosiddetta Collectio trium partium, e quelle di Anselmo di Lucca, Ivo di Chartres, Graziano (su tutto ciò sono ancora essenziali le riflessioni di P. Ewald, "Neues Archiv", 5, 1880, pp. 322-26 ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Flandin, il fanatico Nicolas Eymeric, l'ingenuo Jean Le Fèvre, abate di St-Vaast di Arras e futuro vescovo di Chartres. Così, infine, curò le ambascerie solenni, allo scopo di guadagnare alla propria causa i diversi sovrani, inviando nella penisola ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...