EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] di Goffredo di Buglione, si basa principalmente sugli anonimi Gesta Francorum, ma attinge anche da Roberto Monaco, Fulcro da Chartres e Raimondo di Aghuilers, e, probabilmente, si rifà in parte a racconti orali relativi alla prima crociata. La data ...
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DURANDO, Guglielmo
P. Réfice
(o Durante, Durand)
Vescovo di Mende, in Linguadoca (1285-1296), giurista e trattatista.Nato a Puymisson, presso Montpellier, verso il 1230, a partire dal 1255 soggiornò [...] questa veste partecipò al concilio di Lione nel 1274. Da Niccolò III (1277-1280) ottenne il decanato del Capitolo di Chartres e, nel 1278, l'incarico di legato nei territori del Patrimonio. Le cariche successive lo condussero a risiedere per lunghi ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] sur-Marne; a quella data, inoltre, aveva un canonicato ad Arras. In seguito ricevette l'arcidiaconato di Pincerais nella diocesi di Chartres, per le cui rendite egli ebbe, in seguito, una vertenza con un certo Corrado da Milano.
Fu nominato cardinale ...
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ANNA, Santa Madre di Maria Vergine e moglie di Gioacchino
S. Kaspersen
La storia di A. non compare nei testi canonici ed è nota solo attraverso i vangeli apocrifi.In Oriente il culto della santa, in [...] chiesa sulla c.d. tomba di s. Anna; molte reliquie vennero traslate in Occidente, per es. a Weingarten (1182) e a Chartres (1204); sorsero inoltre importanti luoghi di culto, come i santuari di Annaberg in Sassonia e in Slesia. La festa in Occidente ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] queste due fonti è all’origine dell’inclusione del testo nella Collectio tripartita, nel Decretum e nella Panormia di Ivo di Chartres, nei quali si ritrova anche il decreto di Gelasio17.
La ricezione del dualismo gelasiano e la ricerca di un quadro ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] C., già canonico a Sens in Francia, ereditò, comunque, alcune proprietà, insieme con altri due fratelli, Paolo, canonico a Chartres, e Pietro, canonico a Reims. Quando Clemente V, il 19 febbr. 1306, gli concesse un canonicato nella diocesi di Capua ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] dell'abbaziale di Saint-Pierre a Orbais, dell'abbaziale di Saint-Germer-de-Fly, della cattedrale di Notre-Dame a Chartres, della cattedrale di Saint-Etienne a Bourges, della cattedrale di Canterbury, poi nella cattedrale di Saint-Julien a Le Mans ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] , la narrazione, benché assai dettagliata, è solo un passaggio verso ciò che sostiene: il trionfo eterno di C. e Maria. A Chartres, la Vita di C. è preceduta da undici scene che narrano la storia della Vergine: si tratta di uno dei più antichi esempi ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] p. 323; Gesta abbatum Trudonensium, a cura di R. Koepke, ibid., X, ibid. 1852, pp. 298 s.; L. Merlet, Lettres d'Ives de Chartres..., in Bibl. de l'Ecole de chartes, XVI (1855), p. 450; Uodalscalcus, De Eginone et Herimanno, a cura di P. Jaffé, in Mon ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 1968; N.M. Häring, Life and Works of Clarembald of Arras. A Twelfth Century Master of the School of Chartres, Toronto 1965; Guglielmo di Conches, Philosophia mundi, a cura di G. Garancini, Milano 1974; Roberto Grossatesta, Metafisica della luce ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...