TEOTOCHI (Te¿t¿¿¿¿), Elisabetta
Valeria Mogavero
TEOTOCHI (Θεοτόκης), Elisabetta. – Nacque a Corfù il 30 aprile 1760 dal conte Antonio e dalla nobildonna Nicoletta Veja.
Ebbe tre fratelli: Zorzi (1753-1818), [...] Vivant Denon, ma anche i protoromantici e romantici George Gordon Byron, Walter Scott e François-Auguste-René de Chateaubriand. Il «circolo veneziano della Teotochi Albrizzi» diventò in breve tempo «l’arcisalotto ideale di quegli anni» (Graziosi ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] santa Teresa, le Confessions del Rousseau, la Vita di Beniamino Franklin, i memoriali napoleonici di Sant'Elena, i Mémoires dello Chateaubriand, il Viaggio in Italia e Verità e poesia del Goethe, le ricordanze del Guizot, del Tocqueville, di M.me de ...
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SAINT-PIERRE, Jacques Henri-Bernardin de
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Le Havre il 19 gennaio 1737, morto a Éragny (Seine-et-Oise) il 21 gennaio 1814. Di condizione civile, con pretese [...] lagrimoso e piuttosto insipido nelle passioni e nei caratteri, vive ancor oggi soprattutto per la magica evocazione dell'ambiente. Chateaubriand, e attraverso lui la prosa francese di tutto il sec. XIX, molto gli debbono. L'audacia nell'usare parole ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] scene di Atene e di Gerusalemme che avevano imparato ad amare attraverso gli scritti di François-René de Chateaubriand; giusto prima che l’invenzione dei dioramas permettesse di ricreare la lucentezza dei cangianti panorami marini abbagliati dal ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] G. si dedicò a illustrare un testo irreprensibile come I martiri ovvero Il trionfo della religione cristiana, di F.-R. de Chateaubriand (1834-35), di cui uscirono però solo trenta delle annunciate cinquanta tavole.
Dopo questa, il G. non illustrò più ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] - rendeva dunque l'architettura chiesastica del G. un'espressione tardiva di aneliti romantici e cristiani alla Chateaubriand. Il G., tuttavia, non abbandonò mai completamente l'iniziale atteggiamento accademico-eclettico, come dimostra, per esempio ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] "L'Italia negli scrittori stranieri", diretta da G. Rabizzani, con la pubblicazione del Viaggio inItalia di R. de Chateaubriand, cui seguirono scritti di Byron, Goethe, Taine, ecc.; intanto alle collezioni dirette dal Papini si affiancava quella dei ...
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Artaud de Montor, Alexis-François
Remo Ceserani
Diplomatico, letterato e amatore d'arte francese (Parigi 1772-1849). Durante i molti anni passati in Italia (a Roma con la missione Cagault nel periodo [...] per D., molti dei Francesi che vennero in viaggio in Italia durante la sua permanenza a Roma: fra gli altri lo Chateaubriand (che fu suo collega d'ambasciata nel 1803 e fu da lui introdotto alle bellezze della città), il Delécluze e la coppia ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] fondamentali per fare della D. un'emula di Foscolo, del Goethe dei Dolori del giovane Werther e dello Chateaubriand (Raya). Anche qui, tuttavia, si riaffaccia quel moralismo sentenzioso e austero già sottolineato nelle opere precedenti, come sempre ...
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CERONI, Luigi
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma nel 1815. Le notizie intorno alla sua vita sono scarse fino al 1857; era abbastanza noto tra gli incisori romani, e lavorava sia con il sistema a mezza [...] di Imlé); ritratto di Napoleone III; ritratti di Bossuet, Pascal, M.me de Sévigné; due soggetti da Les Martyrs di Chateaubriand; ritratti di Elisabetta Seton, M.me de Vintimille, del Generale de la Marinière, del fisico Emilio Verdet, dell'AbateBobet ...
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