Poeta francese (Niort 1757 - Parigi 1821); in quasi tutte le sue opere si rivela poeta didascalico (Le poème du verger, 1788; Essai sur l'astronomie, 1789) anche quando il fine didascalico non è chiaramente [...] sua posizione di privilegio; ottenne infatti la nomina a ministro di stato e a membro del Consiglio privato del re. Fu amico di Chateaubriand, che indirizzò a lui la Lettre à M. de Fontanes sur Rome, pubblicata nel Mercure de France il 3 marzo 1804. ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] e passim; P. Silva, La monarchia di Luglio e l'Italia, Torino 1917, pp. 181-185 e passim; M. J. Durry, L'ambassade romaine de Chateaubriand, Paris 1927, pp. 83-89, 97-101, 112-114 e passim; L. von Pastor, Storia dei Papi, XVI, 3, Roma 1934, v. Indice ...
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Scrittore francese (Elbeuf 1885 - Parigi 1967), il cui vero nome era Émile Herzog; dal 1947 il suo pseudonimo divenne nome legale. Compì gli studî classici a Rouen, dove fu allievo di Alain, quindi diresse [...] anche nelle numerose biografie (Ariel ou la vie de Shelley, 1923; La vie de Disraëli, 1927; Byron, 1930; Tourgueniev, 1931; Chateaubriand, 1938; Lélia ou la vie de George Sand, 1952; Olympia ou la vie de Victor Hugo, 1954; Les trois Dumas, 1957 ...
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Figlia (Mons 1752 - Firenze 1824) di Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern; nel 1772 a Macerata sposò l'assai più anziano Charles Edward ultimo degli Stuart, pretendente al trono d'Inghilterra, che assunse [...] e raccolse ancora per vent'anni nel suo salotto, come nelle precedenti fasi della sua vita, il fiore della cultura italiana e straniera (Canova, Foscolo, Lamartine, Chateaubriand, Byron, ecc.). Fu certo donna di raro ingegno e di vivacissimo spirito. ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] ; il quarto, il quinto e il sesto, ventitré omelie di s. Giovanni Grisostomo. Il quarto contiene anche una lettera dedicatoria allo Chateaubriand. In realtà, il B. aveva pensato di dedicare l'opera a P. Giordani, ma la dedica era stata bocciata dalla ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] , e alcuni degli autori classici della tradizione francese, da B. Pascal a F.-R. de Lamennais, a F.-R. de Chateaubriand, al Bossuet del Discorso sulla storia universale. In casa Rampolla conobbe poi il fratello del suo professore, il sacerdote don ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] Cesarotti padovano, XXXIX, Pisa 1813, p. 55) rivela essere opera della F.: si tratta di un delizioso pamphlet in versi, A Mr.Chateaubriand. Sur ce qu'il a dit de Venise dans sa lettre imprimée..., di gran lunga il più garbato, ironico e piacevole dei ...
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Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] di Berlioz fu profondamente influenzato dalla letteratura romantica contemporanea. Si appassionò alla lettura di Byron, Chateaubriand, Goethe, Hugo, Thomas Moore, Walter Scott. Amò moltissimo Shakespeare, il grande drammaturgo inglese ammirato da ...
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Poeta (Campomaggiore, Trento, 1814 - Roma 1884). La sua opera Edmenegarda ha segnato una data importantissima nella storia della poesia italiana dell'Ottocento. Essa è la prima testimonianza del nuovo [...] ). Poi pensò che meglio avrebbe provveduto alla propria gloria con ambiziosi e ponderosi poemi, sulle orme di Goethe, Byron, Chateaubriand (Rodolfo, 1853; Satana e le Grazie, 1855; Ariberto, 1860; Armando, 1864; ecc.). L'indifferenza e l'ostilità con ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] 1912; G. Sforza, Ifigli di Elisa Baciocchi, in Ricordi e biografie lucchesi, Lucca 1916, pp. 269-293; P. Marmottan, Chateaubriand,m.meBaciocchi et Napoléon, in Revue de Paris, 15 giugno 1917, pp. 673-708; Id., La grande-duchesseElisa à Montpellier ...
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