FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] soggetti letterari: tra queste si ricordano il bassorilievo Eudoro e Cimodicea, frutto della lettura dei Martyrs di F.-A.-R. de Chateaubriand, e l'Ildegonda (1870), personaggio di T. Grossi. In questo periodo sarà fondamentale'per la poetica del F. l ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] ", nonché il poema La Gerusalemme distrutta (ibid. 1829), scritto sotto la suggestione del Génie du Christianisme di Fr. de Chateaubriand.
Il M. morì a Roma il 10 ott. 1831.
Altri scritti del M.: Elogio storico della signora Maria Rosa Coccia ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] volume I fantasmi dell'opera (ibid. 1971) sono accolti, fra gli altri, saggi su H. de Balzac e F.-R. de Chateaubriand. A Pirandello, osservato da una prospettiva inconsueta, è dedicato un saggio nel successivo La caduta della luna (ibid. 1974). Non c ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] la massima realizzazione ne la "Pléiade" (Ronsard) e successivamente in Corneille, a precipitare col romanticismo, soprattutto con Chateaubriand, in un processo involutivo; in Italia succede la stessa cosa.
Il realismo, nel quale il D. individua il ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] XVIII [1837], 38, p. 152; 58, p. 238), il C. presentò tra l'altro la Scena finale del "René" di Chateaubriand (Copenaghen, Museo Thorvaldsen), un romantico notturno: un bello studio a carboncino e gessetto bianco è conservato a Roma, nel Pio Istituto ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] di economia (in pratica: lo smantellamento dell'apparato statale) sarebbe bastato a far fronte a tutti gli impegni. Ai Pari, Chateaubriand lanciava contro il C. i fulmini della sua eloquenza a proposito dei beni del clero: "Voi venderete l'ultima ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] non reagì in modo vistoso. L'11 settembre, dopo aver consultato gli stati, finì con l'accettare l'accordo stretto a Chateaubriand, il 20 agosto precedente, tra Carlo VIII e l'arcivescovo di Auch: oltre ad un armistizio, esso prevedeva la consegna di ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] in virtù della sua antistorica formazione, abbia potuto con tanta facilità mescolare l'apologo cristiano-romantico alla maniera di Chateaubriand (Les Martyrs fu una delle sue prime letture) con il feuilleton italiano e d'Oltralpe, la letteratura ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] tema "La pace nel pensiero, negli ideali, nella politica del Trecento",Todi… 1974, Todi 1975, pp. 71-89; L'ambasciata romana di Chateaubriand, in Studi in onore di P.A. D'Avack, II, Milano 1977, pp. 625-660; Alle origini dell'assolutismo: la frattura ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] a Vienna, A.G. Severoli), nel luglio 1817 era stato fatto giungere nelle mani di F.-A.-R. de Chateaubriand, il quale però non ritenne di patrocinarne la pubblicazione; fu affidato quindi - su suggerimento dell'incaricato d'affari pontificio ...
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