Poeta francese, nato a Chaumont il 9 ottobre 1823, morto a Parigi il 13 aprile 1902. Compose commedie e vaudevilles, drammi, romanzi, versi, che nell'epoca del Secondo Impero gli diedero una certa notorietà [...] (Les Calicots, ad es., ebbero largo successo sia in forma di romanzo, sia nella riduzione scenica); ma deve la sua fama soprattutto alle sue chansons politiche e satiriche. Ne pubblicò un primo volume, ...
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Nipote di Georges (1473-1511), che lo protesse, fu governatore di Parigi (1493-96); poi successe (1500) a Gian Giacomo Trivulzio come governatore di Milano, riconquistata dai Francesi. Maresciallo (1504), ebbe il comando delle truppe francesi contro papa Giulio II nell'infelice campagna del 1510-11 ...
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Modellatore, scultore e incisore su vetro (Urbino 1717 - Chaumont-sur-Loire 1786). Allievo del padre Domenico Antonio a Urbino, fu a Bologna, poi in Spagna e in Francia, dove fu chiamato (1772) a dirigere [...] le fabbriche di stoviglie e di vetrerie di Chaumont. N. è noto per i suoi piccoli medaglioni di terracotta con i ritratti di personaggi celebri caratterizzati da una vivida e pregnante fedeltà fisionomica (Luigi XV, Caterina II di Russia, Maria ...
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Pseudonimo del musicologo francese Jean Bélime (Digione 1891 - Chaumont 1976). Dopo studî di filologia a Parigi, fu allievo di M. Reger, a Lipsia. Fondatore con H. Prunière della Revue musicale; tra le [...] sue numerose pubblicazioni, le monografie su Weber (1925), Schumann (1950) e Chopin (1952). Ha composto una sinfonia (1917), il balletto Jeunesse (1930) e musica da camera ...
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Blondel Andre-Eugene
Blondel 〈blondél〉 André-Eugène [STF] (Chaumont 1863 - Parigi 1938) Prof. di elettrotecnica nell'École des Ponts et Chaussées di Parigi. ◆ [FTC] [EMG] Fattore di B.: lo stesso che [...] fattore di zona (→ zona). ◆ [FTC] [OTT] Legge di B. e Rey: una sorgente luminosa a lampi succedentisi a non grande frequenza (non più di 5 al secondo) ha un'intensità apparente pari a I₀τ/(α+τ), con I₀ ...
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Scultore, fratello di Edme, nato a Chaumont il 1 maggio 1711; venne a Parigi nel 1735, vi lavorò col fratello ed ebbe per maestro Jean-Louis Lemoyne. Nel 1741 fu chiamato a far parte della schiera di artisti, [...] per la maggior parte francesi, che decorarono il castello reale di Stoccolma; si fermò in Svezia sino alla sua morte (1753). Sono noti i soli suoi lavori svedesi: cattedra e rilievi nella volta della cappella ...
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PINEAU, Christian
Uomo politico francese e deputato socialista, nato il 14 ottobre 1904 a Chaumont-en-Bassigny (Haute Marne), segretario del consiglio economico della C.G.T. nel 1938; dopo l'armistizio, [...] per la sua intensa attività nelle file della Resistenza, fu arrestato (1943) ed inviato a Buchenwald, dove rimase fino all'aprile 1945. Rientrò in Francia nello stesso anno e fu chiamato da de Gaulle ad ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] cinta muraria. A Chaumont, castrum collocato in posizione elevata dominante la Senna, si trovava sin dall'Alto Medioevo un castello appartenente ai vescovi di Langres, che peraltro a partire dalla fine del sec. 10° ne condivisero la proprietà con il ...
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NINI, Giovanni Battista
Andrée R. Schneider
Pittore, scultore, incisore su vetro, nato a Urbino il 10 (19) aprile 1717, morto a Chaumont-sur-Loire il 2 maggio 1786. Dopo essere stato allievo del padre [...] Chiamato nel 1772 a dirigere le fabbriche di stoviglie e di vetrerie fondate dai re negli annessi al castello di Chaumont-sur-Loire, il N. modellò delicatamente nell'argilla della regione medaglioni d'artisti, di principi (Luigi XV, Luigi XVI, Carlo ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] destinato alla vita ecclesiastica. Otteneva in breve varî benefizî e anche, grazie al favore di cui il fratello primogenito Carlo godeva, dopo il 1474, presso Luigi XI, la nomina ad elemosiniere del re. ...
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