PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] dove ebbe modo di vedere la produzione del design locale, che riverberò poi negli elementi d’arredo della Bocconi, come nelle sedie a cura di F. Albini - G. Palanti - A. Castelli, Milano 1947; C. Melograni, G. P., Milano 1955; M. F. [M. Fagiolo], P. ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] Tali richiami a pittori extra moenia hanno indotto a postulare che Jacopo avesse intrapreso un viaggio d’istruzione a Roma e in Pal. E.B.9.5: F.M.N. Gabburri, Vite di pittori (1719-43), III (post 1740), c. 309r.
F. Baldinucci, Notizie de’ professori ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , T.S. Eliot, R. Firbank, T. Hanlin, O. Henry, F. Spencer Chapman, C. Sprigge, J. Webster. Particolarmente impegnative - e riuscite rimasero estremamente problematici. Non è forse un caso che il M. arrivò a pubblicare il primo libro, Hilarotragoedia, ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] L'unica volta durante il suo vicariato in Toscana cheF. passò l'Appennino fu proprio per soccorrere il padre der Staufer, München 1943, pp. 48, 129 ss., 190 ss.; H. M. Schaller, Friedrich von Antiochien, in Neue Deutsche Biographie, V, Berlin 1961, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Roma per il giubileo del 1675; prima di partire diede disposizione che la sua tomba fosse collocata in duomo, davanti all'altare del e Stato di Milano…, Milano 1666, pp. 119 s.; F.M. Bordocchi, La gloria de governi ecclesiastico e laicale, nelle ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] rimasto agli atti, fu proprio il M. che si dichiarò più che disponibile a obbedire agli ordini, sebbene -Sassari 1984, pp. 319-321; F. Cardini, La Romfahrt di Enrico VII, in Il viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti Croce, Roma 1993, pp. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] , ratificato il 30 genn. 1419, in favore del M. che poteva continuare a esercitare la signoria su Brescia e Bergamo 1627, pp. 193-225; P.M. Amiani, Memorie( della città di Fano, II, Fano 1751, pp. 309-356; F.G. Battaglini, Memorie istoriche di Rimino ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] (1837) si dedicò assiduamente agli studi musicali nei conservatori di Bologna, Milano, Napoli e Parigi, oltre che in Spagna, dove nel 1840 conobbe il diplomatico F.-M. de Lesseps e compose un inno dedicato al generale J.B. Espartero. Fra il 1841 e il ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] «scomodo», ma il colpo di bastone in testa che il M. ricevette gli fu fatale. Soccorso e trasportato nella M., Milano 1952; G. Donati, Commemorazione di don G. M. [1924], in Scritti politici, a cura di G. Rossini, Roma 1956, pp. 203-214; F. Meda, G. M ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] della moglie Marina de Ricis è stato peraltro possibile appurare che il M. mantenne in Zara per tutta la vita terreni di di A. Schiavone, in Arte veneta, IV (1950), pp. 33-42; F.L. Richardson, Andrea Schiavone, Oxford 1980; P. Rossi, In margine a una ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...