CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di Narni all'indomani della morte del C.: segno che il C. non li aveva rifusi o non era documenti edi rinvii a fonti archivistiche); Memorabilium Sacri Ordinis Servorum B.M.V. breviarium, a cura di A. F. Piermei, III, Romae 1931, pp. 244, 280;IV, ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] 26, n. 2), dov’è documentata anche la presenza di colui che è stato identificato con suo nonno Alessandro, padre di Antonio e Pellegrino et de eius professoribus, Roma 1751, pp. 305 s.; F.M. Renazzi, Storia dell’Università di Roma, I, Roma 1803, ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] ancora oggi si conservano.
Fonti e Bibl.: La più accurata e completa biografia del M. (che riprende e aggiorna P. Dini, D. M., Firenze 1978) è quella di P. Dini - F. Dini, D. M., storia di un uomo e di un’epoca, Torino 1996, corredata di una cronaca ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] Redi (1726) in un suo consulto burlesco. Parallelamente a un poco noto apprendistato artistico, che si ricorda svolto presso Giovan Battista Foggini (F.M.N. Gabburri, in Lankheit, 1962, p. 230), Ticciati ebbe una buona formazione letteraria perché ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] 1920, pp. 97-108) un elenco delle sue sculture che ci permette di conoscere e datare con esattezza le sue opere Pal. E. B. 9. 5: F. M.: N. Gaburri, Vite... (1739), f. 2136; Roma, Archivio Capitolino, cred. XV: F. Valesio, Diarii di Roma dall'anno ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] Maddalena ad Alessandria (1655), il S. Pietro e s. Giacomo che risanano lo storpio in S. Vittore a Milano (1659) e l (catal.), a cura di A. Zanetta, Borgomanero 1992, pp. 38-50; F.M. Ferro, C.F. N. e la ferita d’amore, in Studi di storia dell’arte in ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] del 1861 consegnò alla città di Milano tutti i materiali dello studio del M., fra cui il gesso della figura nuda di Tamar e il Ritratto di Marchesi a opera di F. Hayez (1830), che costituisce il nucleo originale della Galleria d'arte moderna.
Fonti e ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] a G.D. Ottonelli, seguito da Malvasia (1678, III, p. 553), Bellori (p. 105), F. Titi e G. Campori (p. 128 n. 4), il dipinto sarebbe stato cominciato dal M. che avrebbe copiato la figura della santa dalla Madonna di s. Luca di Annibale Carracci nel ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] all’inizio si mostrò disposto a raccogliere gli sfoghi di M., che gli scriveva lettere disperate (cfr. quella del 3 ott. internationales d’études... 1955, III, Paris 1975, pp. 421-436; F. Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, ad ind ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] la possibilità di confrontarsi con le vedute delle Prealpi, che a detta di Pallucchini (ibid., p. 322) del Settecento, Venezia 1930, pp. 116-136; G. Rosa, Z., Milano 1952; M. Levey, F. Z. in England, in Italian studies, XIV (1959), pp. 1-20; ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...