MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] Galileo Galilei (ibid., 1872-73) che il M. affrontò per la prima volta il tema della scienza che, guidata dalla luce della ragione, unitamente al volume Excelsior. Documenti e Saggi, per cura di F. Pappacena (Roma 1998).
Fonti e Bibl.: A. Gramola, ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] V di Spagna, previste a Parma per il 1714, che il M. ebbe modo di realizzare la più importante e cospicua fra di battaglie nel Seicento e nel Settecento, Mantova 1951, pp. 50 s.; F. Arisi, Il Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, pp. 238-241; Il ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] così scomodo.
Non si ha alcuna prova certa cheM. I, dopo la sua consacrazione, avesse inviato Saint-Siège à l’époque carolingienne. Jean VIII, Paris 1895, passim; F. Dvornik, Le second schisme de Photius, une mystification historique, in Byzantion, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] 14 sett. 1621, forse già vedovo, sposò Sebastiana Marabotti detta Angela, che morì nel 1639 dopo avergli dato otto figli, la maggior parte dei irreperibili: fra essi una Cleopatra morente commissionata da F. M. Balbi e un Ero e Leandro eseguito per ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] coronam; ibid. 1817), entrambi musicati da Mayr.
Fonti e Bibl.: F. Regli, Dizionario biografico dei più celebri poeti e artisti… che fiorirono in Italia dal 1800 al 1860, Torino 1860, pp. 323 s.; M. Lessona, Volere è potere, Firenze 1869, pp. 94-99 ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] di sentita melodia, veramente italiano", quindi La tombola (libr.F. M. Piave da La cagnotte di Labiche, Roma, teatro Argentina, soprattutto consapevole delle sue qualità come dei suoi limiti, tanto che Ippolito Valletta ebbe a dire di lui: "…non ha ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] diede buona prova di sé e fu poi fra i cortigiani che più plaudirono la ripresa dei buoni rapporti con la Francia, di Carlo II, Venezia 1734, pp. 218, 264, 353; F.M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa e particolarmente in Italia ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] al Collegio Romano, ove studiò sotto la guida di F. Eschinardi, che era molto versato nella fisica, nell'astronomia e nella relazione del ritrovamento dell'uova delle chiocciole,di A. F. M. in una lettera al sig. Marcollo Malpighi celebre professore ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] versamento di dieci fiorini d’oro e a patto che l’offeso o i suoi parenti gli concedessero il scuola a Gubbio, in Rassegna d’arte Umbra, III (1921), 1, pp. 7-13; F.M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francesco da Rimini, ibid ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] e morti violente: la prima vittima fu sua madre, che il 19 ott. 1404, appena qualche settimana dopo averla Bologna 1972, pp. 45-55; M. Tabanelli - F. Fleetwood, L. M. (detta Parisina), in M. Tabanelli - F. Fleetwood, Le donne dei Malatesti, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...