FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] 10° secolo. Lo stesso vale in parte per la f. a staffa a bracci uguali, che compare fin nella seconda metà del sec. 9°; in proposito frühen Mittelalter, JRgZMainz 34, 1987, pp. 491-603; M. Schulze-Dörrlamm, Der Mainzer Schatz der Kaiserin Agnes aus ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] fu realizzato da un anonimo pittore d'ambito senese, che dall'affresco ha ereditato il nome di Maestro del Purgatorio valorizzazione, a cura di C. Bon Valsassina, Todi 1992; M. Castrichini, F. Grasselli, C. Ridolfi, Todi. Storia e arte della ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] altre immagini e scene, che non hanno niente in comune Ein bibliographischer Forschungsbericht, München 1983.
F. Drini, Bibliographie de l'archéologie ῍ΗπειϱοϚ [L'Epiro settentrionale], Athinai 1919.
D.M. Nicol, The Despotate of Epirus, Oxford 1957. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] essi sono al di sopra di tutto ciò che si produce nel mondo della scienza cattolica (Guéranger di De Rossi:
P.M. Baumgarten, Giovanni Battista de 229, 250, 252-53, 269-73, 303, 342.
F. Bartoccini, Roma nell’Ottocento. Il tramonto della ‘città santa’. ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] riflesso, di Torcello.La figura di Cristo che calpesta l'aspide e il basilisco, fra , in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 19872 (1986), pp. 210-221; S. 82, 1995, pp. 185-198; M. Walcher, La pittura del tardo Trecento ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] un graduale declino dell'insediamento monastico, che tuttavia non comportò la rovina delle principali quasi a colmare il dislivello di m. 5 ca. tra la zona , Milano 1912, pp. 37-40, 100-121; F. Savio, Un'antica notizia martirologica dei SS. Faustino ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] è, negli Atti degli Apostoli (6, 1), l’ebreo che aveva adottato la lingua greca in contrasto con quello di lingua edifici per lo spettacolo:
M. Bieber, The History of the Greek and Roman Theater, Princeton 1971.
Mercati:
F. Felten, Heiligtümer oder ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] momento cedute da costui a Ottone de la Roche, che assunse il titolo di 'gran signore' (megaskyr) di ABME l, pp. 161-178; F. W. Deichmann, Die Basilika im . IV, 9, 1977-1979, pp. 21-34; M. Chatzidakis, The Middle Byzantine Art, in The History of ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] circolare, con m. 2700 di diametro, era circondata da un doppio ordine di mura, con quattro porte che si aprivano Der Wandschmuck der Bauten von Samarra und seine Ornamentik, Berlin 1923.
F. Sarre, Die Keramik von Samarra, Berlin 1925.
E. Herzfeld, ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Enrico II (1002-1024), in virtù dei rapporti di parentela che le badesse dell'epoca avevano con la casa imperiale.L'Evangeliario Frankfurt a. M. 1925; K. Ribbeck, Aus der Geschichte von Stadt und Stift Essen, ivi, pp. 50-70; F. Körholz, Geschichte ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...