DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Ne gli stromenti c'è poi un'altra difficoltà di più, che quel sonar per gli tasti neri, com'è necessario ne' Tuoni D. il Pellegrino, premessa all'ed. romana dei Viaggi del 1662, cit.; F. M. Bonini, Vita di P. D., nell'ed. veneziana del 1667, cit.; ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Rio de Janeiro – una moneta-credito creata dall’FMI che, secondo le intenzioni di Keynes che l’aveva proposta fin dal 1944, doveva essere as E. Croce, A. Di Majo, M. Eller Vainicher, F.M. Frasca, M. Roccas, M. Tivegna e R. Valcamonici pubblicata sotto ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Padova, "amato porto dei suoi naufragi" (lettera a F.M. Vialardi, 22 luglio 1583).
La libertà assaporata negli ozi si trovava a Ferrara per preparare una rappresentazione del Pastor fido, che per un concorso di cause poi non ebbe luogo; vi tornò ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] sarebbe entrato nel monastero di San Benedetto di Polirone presso Mantova, che poco dopo (fra il 27 genn. 1076 e il 7 III, coll.489-493. Ricordiamo soltanto, perché ancora utili, F. M. Fiorentini, Memorie di Matilde, la gran contessa..., Lucca 1642 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , nell'agosto 1462 sbaragliò il contingente del M., che si salvò con pochi suoi fedeli e, messosi in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXI, 4, ad ind.; Cronache malatestiane, a cura di A.F. Massera, ibid., XV, 2, pp. 60 s., 64-66, 68, 70-72, 74, 77-87, ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] che Voi m'avete testimoniato contro la Francia..."), questi rispose: "Non posso nasconderVi che 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 51, 106, 155, 168, s., 171 ss.; F. Poggi, L'emigrazione polit. in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, I, Modena 1957 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] . Vianoli (che nomina il C. in II, ibid. 1684, pp. 723, 724, 728), gli Encomia urbis Venetae..., Venetiis 1678 di E. C. Soresio; M. Angeli, Legum Venetarum... methodus A. C.... duce, Venetiis 1678; F. Macedo, Elogia... in duces... usque ad praesentem ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , collaboratore del Dosio, presente almeno fino al 1610 nella stessa città. Soprattutto al Dosio oltre che ad altri artisti toscani (G. Lazzari, F. Balsimelli. M. e C. Marasi) si deve l'introduzione a Napoli della decorazione in marmi intarsiati con ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] l’esecuzione di un programma suggerito da Stalin. È probabile che nella notte del 3 marzo 1944, quando Togliatti incontrò sugli avversari: le lezioni sul fascismo, a cura di F.M. Biscione, Torino 2010. Una selezione della corrispondenza è contenuta ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] M., benché considerato da Lomazzo "bono a disegnare", aveva pur sempre avuto una formazione pratica e perciò veniva giudicato negativamente dagli accademici, soprattutto da F. Zuccari che, all'interno dell'Accademia di S. Luca, sosteneva il primato ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...