Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] di spedizione alleate in Europa. Capo di S. M. generale degli USA, dal nov. 1945 attuò iniziativa privata e l'espansione industriale degli USA (che conobbe due recessioni, una breve nel 1953-54, del segretario di stato J. F. Dulles e all'estensione del ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] entrò nel gruppo Falso movimento lavorando con il regista M. Martone, che nel 1992 lo scelse come interprete di Morte di un (2023) di S. Sollima; Caracas (2024) di M. D'Amore; Iddu (2024) di F. Grassadonia e A. Piazza. Negli stessi anni è proseguita ...
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Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] commento storico-interpretativo al Cours de linguistique générale di F. de Saussure (1967) e con numerosi studî di lingua italiana (con M. Mancini, 2001); nel 2024 è stato pubblicato postumo il breve testo Passione civile, che ne documenta l'impegno ...
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Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] di cui fu eletto segretario. Nel febbraio 1998 partecipò con F. Cossiga alla nascita di una nuova formazione politica, l'Unione nella quale confluì il CDU, che garantì il suo appoggio al governo di centrosinistra guidato da M. D'Alema (ottobre 1998). ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] spirituale e il mondo sensibile: mediatore per eccellenza è il logos, concetto tratto dalla filosofia platonico-stoica e personificato da F. che ne ritrova il motivo in tutta la Tōrāh; il logos è il mondo archetipo, il rivelatore di Dio, principio di ...
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Macchiavèlli, Loriano. - Scrittore italiano di narrativa e di teatro (n. Vergato 1934). Ha scritto numerose pièces rappresentate da varie compagnie italiane. Dagli anni Settanta si è dedicato al genere [...] Antonio; entrambi nel 2016, il romanzo sulla strage di Portella della Ginestra Noi che gridammo al vento e Stesso sangue (con J. Nesbø, M. Fois, J.R. Lansdale e F. Guccini); Uno sterminio di stelle. Sarti Antonio e il mondo disotto (2017); Delitti ...
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Pseudonimo del pittore, fotografo e regista statunitense Emmanuel Radinski (Filadelfia 1890 - Parigi 1976). Tra i protagonisti del dadaismo a New York, si trasferì a Parigi nel 1921, dove si unì agli artisti [...] dal 1951 fu di nuovo a Parigi.
Opere
L'influenza di Stieglitz, che lo iniziò anche alla fotografia, e la presenza a New York di M. Duchamp e F. Picabia catalizzarono i suoi interessi indirizzandolo verso un rapporto rivoluzionario e anticonformista ...
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Germano, Elio. – Attore italiano (n. Roma 1980). Ha esordito sul grande schermo nel film di Castellano e Pipolo Ci hai rotto papà (1992); dopo alcune esperienze teatrali è tornato al cinema con Il cielo [...] ) di G. Amelio; Palazzina Laf (2023, che gli è valso il David di Donatello e il Nastro d'argento 2024 come miglior attore non protagonista) di M. Riondino; Confidenza (2024) di D. Luchetti; Iddu (2024) di F. Grassadonia e A. Piazza; Berlinguer. La ...
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Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] antropologia e psicologia alla Columbia University, dove fu allieva di F. Boas e di R. Benedict, rimase legata a questa università a interessare la M., all'interno di quella prospettiva, nota come "cultura e personalità" che, nell'antropologia ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] Bellocchio,Tre fratelli (1981) di F. Rosi, Pizza connection (1985) di D. Damiani, Mery per sempre (1989) di M. Risi, Lamerica (1994) diretto e interpretato la pellicola La scelta, recitato in Io che amo solo te e nella fiction Questo è il mio paese ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...