Pittore (Verona 1578 - Roma 1649). Allievo di F. Brusasorci, ebbe inoltre conoscenza della pittura veneziana (fu probabilmente a Venezia tra 1605 e 1610) e bolognese. Tra le prime opere veronesi, gli Angeli [...] stabilì a Roma, dove partecipò alla decorazione della Sala Regia in Vaticano con M. Bassetti e C. Saraceni; il soggiorno romano segnò una svolta nello stile di T., che coniuga il luminismo caravaggesco con un cromatismo di origine veneta, nell'ambito ...
Leggi Tutto
Nome d’arte dell’attrice cinematografica e televisiva italiana Francesca Romana Rivelli (n. Roma 1955). Scoperta da D. Damiani (che l’ha voluta in La moglie più bella, 1970), negli anni Settanta e Ottanta [...] imposta in patria e all’estero come una delle principali rappresentanti del cinema italiano; ha recitato per M. Monicelli, D. Risi, E. Scola e F. Nuti (tra gli altri) partecipando anche a produzioni hollywoodiane e ottenendo tre Nastri d’argento (per ...
Leggi Tutto
Militare e uomo politico albanese (n. Scutari 1929). Dopo essersi distinto durante gli studi all'Acc. di ingegneria militare di Mosca (1946-58), continuò la carriera militare nello staff del ministero [...] socialista lo privò dell'incarico (1997). Dopo gli scandali finanziari che travolsero l'esecutivo albanese, M. venne scelto dai rappresentanti di entrambi gli schieramenti, S. Berisha e F. Nano, come nuovo presidente, dopo R. Meidani (2002-2007 ...
Leggi Tutto
Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] , fu eletto (1198) re di Germania, ma il partito guelfo gli contrappose Ottone di Brunswick, che nel 1201 ebbe il riconoscimento di Innocenzo III. Scomunicato, F. riconquistò (dal 1204 in poi) gran parte delle terre perdute durante la lotta contro il ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (n. Roma 1978). Laureata in Lettere con una tesi sul cinema della Germania divisa, è stata ricercatrice presso l'Università Humboldt. I suoi racconti sono apparsi su diverse antologie [...] che all'estero. Ha tradotto romanzi dall’inglese di autori quali F.S. Fitzgerald, O.E. Butler, R. Bradbury. Nel 2012 ha cosceneggiato il film Bella addormentata di M scritto il libro di poesie Le bambinacce (con M. Rossari). Del 2007 è il romanzo d’ ...
Leggi Tutto
Gruppo rock irlandese composto da D. O’Riordan, N. Hogan, M. Hogan e F. Lawler. Già in attività da qualche anno, il gruppo ha riscosso i primi successi a partire dal 1993 come spalla nel tour americano [...] dei Suede. Con No need to argue (1994), ha scalato le classifiche mondiali: il singolo che ha lanciato l’album è stato Zombie, il loro più grande successo. Dopo To the faithful departed (1996), Bury the hatchet (1999) e Wake up and smell the coffee ( ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Parigi 1634 - ivi 1693), donna di alta cultura, allieva di G. Ménage, sposò (1655) F. Motier conte di La F.; fu amica di M.me de Sévigné e specialmente di La Rochefoucauld. Ai suoi [...] ultimo, seguì (1678, pubbl. anonimo) La Princesse de Clèves, che non è soltanto il suo capolavoro, ma uno dei più bei , e il primo esempio in Francia. Opere postume: Histoire de M.me Henriette d'Angleterre (1720); La Comtesse de Tende (1724), ...
Leggi Tutto
Tipografo ed editore (Torino 1795 - ivi 1876); unì (1814) alla libreria paterna una piccola tipografia, acquistata a Savigliano, con la quale pubblicò i 108 volumi della Collezione degli scrittori latini [...] curata da C. E. M. Boucheron (1820-35). Seguirono la Biblioteca popolare (serie di volumi Parigi copie dell'Assedio di Firenze di F. D. Guerrazzi. Giovò molto all l'azienda alla ditta Cugini Pomba e C., che poi (1854) si fuse con la Tipografia sociale ...
Leggi Tutto
Buffone tedesco (n., secondo la tradizione, Kneitlingen - m. Mölln, Schleswig-Holstein, 1350); vagò per la Germania, l'Italia e la Polonia, escogitando burle, beffe, inganni per divertirsi alle spalle [...] è quella di Strasburgo del 1515. Del 1519 è l'edizione che è attribuita al poeta cattolico Th. Murner. Delle rimanenti elaborazioni vanno 1502, servì da modello a poeti moderni, come G. Hauptmann, F. Wedekind, Ch. De Coster. Anche la musica si ispirò ...
Leggi Tutto
Pensatore russo (n. Evlach 1882 - m. nei pressi di Leningrado 1937). Laureatosi in matematica, si dedicò in seguito agli studî teologici e fu ordinato sacerdote: durante e dopo la rivoluzione fu deportato [...] Sotto l'influenza di V. S. Solov´ëv, F. contrappone alla filosofia occidentale, accusata di astratto intellettualismo, religiosa. Questa ha per oggetto proprio la "verità spirituale", che il F., sulla scia di Solov´ëv, identifica con la Sofia, eterna ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...