MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] . Come disegnatori furono designati J. del Pozo e J. Guío, dei quali però il M. non fu soddisfatto, tanto che nel corso del viaggio li sostituì con il lombardo F. Brambilla e il parmense (di origine francese) G. Ravenet. Le corvette furono dotate dei ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] Napoli e la fondazione, a Scalea, di una "scuola" che divenne ben presto famosa.
La formazione culturale del C. si 'Accademiad i Medina coeli di S. Suppa).
Fonti e Bibl.: F. M. Spinelli, Vita e studi di Francesco Maria Spinelli principe della Scalea ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] Nava (Tre per tre Nava, regia di M. Marchesi, Roma, teatro Sistina, settembre 1953). Contemporaneamente sviluppò un'intensa attività di doppiatore nella cooperativa che faceva capo ad A.G. Majano e F. Rossi ed entrò stabilmente nel piccolo gruppo di ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Sicilia (Catania, Messina, Siracusa). Un altro lungo viaggio fu quello che il M. iniziò per motivi di studio il 26 sett. 1844 nel Nord Ticozzi e continuato sino a questi ultimi giorni per cura di F. Predari, VIII, Torino 1856, pp. 239 ss., dove sono ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] libera dal contenutismo secentesco" (F. Croce); per cui non ci si può stupire che sia lui stesso ad usare Crasso, Elogi d'uomini letterati, II, Venezia 1666, pp. 238 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 887-896; ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Regno, edite ed inedite. L'anno successivo il nuovo vicere, F. M. V. d'Aquino principe di Caramanico, comunicava al D. .
Lo scritto ebbe l'approvazione del Simonetti e piacque al Caracciolo, che in una lettera del 23 dic. 1788 al Caramanico lo lodava ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] duplice: da un lato lo sfaldamento del PSU, che si sciolse nel 1969 con l'uscita dei socialdemocratici, dall'altro l'ulteriore ascesa come leader nazionale del M., eletto vicesegretario unico di F. De Martino nel rifondato PSI; quando De Martino ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] astratte, da quella cavallerizza dell'inizio ("Amor, che lungiamente m'hai menato / a freno stretto senza riposanza, diN. E Griffin, Cambridge, Mass., 1936, su cui le rec. di F. Franceschini, in Boll. di filologia classica XI-XII (1937), pp. 288- ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e Lillie -, quali Bartolomeo di Tommaso Sassetti (che menziona il M. nelle sue Ricordanze scritte tra il 1440 e Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W. Kent - A. Lillie, The Piovano A.: new documents, in Florence and ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Prima tra queste ultime deve essere stata la pala con La Madonna che dona l'abito ai sette santi fondatori dell'Ordine, databile al 1725 Perugia 1969, pp. 139-146, 174-178; G. Sestieri, Profilo di F. M., in Storia dell'arte, 1977, n. 29, pp. 67-69; L ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...