MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] dialogo, nel quale Giovan Battista Memmo risponde diffusamente allo stesso M. che, con le sue domande, gli fa da spalla. Due veneziano, Bologna 1981, pp. 46 n., 57 s., 93; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti: America e colonialismo europeo nella cultura ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] già nel 1206 Innocenzo III poteva scrivere al vescovo di Soisson che lungo le strade da Roma alle coste pugliesi non c' Malaspina, Die Chronik, in M.G.H., Scriptores, XXXV, a cura di W. Koller-A. Nitschke, 1999. F.M. Pratilli, Della via Appia ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] nel 1697 egli aveva in programma di parlare «del rito antico del Battesimo» (Metodo dell’Acc. ecclesiastica che si avrà in Bologna in casa di mons. arcidiacono A.F. M. nell’anno 1697, in Giorn. de’ letterati di Modena, 1697, gennaio, pp. 19 s.).
Il ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] i titoli (Angelini, pp. 325, 327) e della prima anche una breve notizia nei Commentarii dell'Accademia curati da F.M. Zanotti, che sottolinea il carattere dilettantesco e casuale delle osservazioni naturalistiche in essa riferite (II [1745], 1, p. 89 ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] ), e appunto allora si dovettero estrarre dai rotuli le illustrazioni che sono state a noi trasmesse nei codici. È stato a lungo Gerstinger, in Reall. f. Antike u. Christent., II, c. 733 ss., s. v. Buchmalerei; R. P. E. Arns, Q. F. M., La tecnique du ...
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Donazione di cosa altrui
Emanuele Bilotti
Le Sezioni Unite, con sentenza n. 5068/2016, dopo aver concluso nel senso della nullità della donazione di cosa altrui per mancanza di causa (salvo il caso [...] e A. Mora, in Tratt. Cicu-Messineo-Mengoni-Schlesinger, Milano, 2006, 497 ss., che esclude invece in ogni caso la validità della donazione di cosa altrui.
4 Riferimenti in Bellinvia, M.Magliulo, F.Musto, A., op. cit., nt. 3.
5 Cass., 5.2.2001, n ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] conoscenza della Géométrie di R. Descartes e dell’algebra di F. Viète. Già prima di laurearsi, nel 1648-49, ottenne cit. in Cavazza, 1986, p. 8). Nella stessa opera il M. avvertiva che la sua «teorica del sole» era solo «una particella», ancora ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] . 63), subscriptio a un consiglio di Guido Guidi di Accumoli, cc. 122r-123v (n. 113), sottoscritto insieme a F. M. Ploti. Per ciò che riguarda i consigli inediti, o comunque manoscritti, ve ne sono nel cod. 485 della Biblioteca Classense di Ravenna e ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] mane.
In merito all'insegnamento del F., il Facciolati ricorda che egli iniziò a leggere il Codice ; A. de Ripalta, Annales Placentini, ibid., XX, ibid. 1731, p. 939; M. Savonarola, Libellus de ornamentu Paduae, a cura di A. Segarizzi, in Rer. Ital ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] di architettura all'Istituto di belle arti di Venezia, incarico che mantenne fino al 1908 unitamente a quello di direttore dello stesso chiesa degli Scalzi.
Tra il 1898 e il 1899 il M., con F. Lavezzari, E. Mattei Triomi ed E. Trevisanato, fu tra ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...