Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] 1980 e il 1987 a un tasso del 3,7%. L'inflazione che per lo shock petrolifero degli anni settanta era salita al 25% viene it.: Il ruolo economico dello Stato, Bologna 1992).
Taylor, F.M., The guidance of production in a socialist State, in "American ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] piano, ve ne sono stati altri - già lo dicemmo - che non vi hanno mai fatto ricorso. Tra questi ne spiccano due , in "Queste istituzioni", 1992, pp. 90-91.
Taylor, F.M., The guidance of production in a socialist state, in "American economic ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] la propria superiorità e di ottenere il successo (il che assimila l'attività imprenditoriale sia allo sport moderno, sia The entrepreneurial middle class, London 1982.
Scherer, F.M., Industrial market structure and economic performance, Chicago 1980 ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] Stati Uniti e da 39 a 67 milioni per la Germania. Similmente si può rilevare che il reddito pro capite inglese è di 972 dollari nel 1870 e di 1.492 grande impresa e management, Torino 1986.
Amatori, F.M., Montecatini 1888-1966: un profilo storico, in ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] le strutture di mercato portando l'analisi a un notevole livello di raffinatezza, che più tardi sarà ripreso da E. S. Mason (v., 1939) e sulla proponibilità dello schema logico-classificatorio proposto da F. M. Scherer (v., 1970) e assunto a ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Ciampi proprietario della Cattedra di Filosofia".
Era chiaro al F. che l'impiego ottenuto, con "il miserabile onorario di quella ch'era la stessa parrocchia di M. Galdi, F. Avellino, A. Cestari, F. De Luca, il F. non andò oltre. Ma al Parlamento ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] e la sua mummia" (p. 549), è possibile vedere che la fase contemporanea è una fase di civilizzazione da diversi segni presenti 1947 (tr. it.: Civiltà al paragone, Milano 1949).
Voltaire, F.-M. Arouet, Essai sur les moeurs et l'esprit des nations et ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] unità, si ha H = 1² = 1; 1 è il valore massimo che l'indice può assumere. Nella situazione opposta, in cui un settore è costituito Senate, Washington, March 29, 1973.
Scherer, F. M., Industrial market structure and economic performance, Chicago 1980 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] organizzano questi gruppi è ‘corporativa’ e con ciò si intende che ogni gruppo si impegna per la tutela degli interessi propri in
La società neo-corporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981.
O. Mancini, F. Perillo, E. Zagari, La teoria economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] dopo, nel 1593, è la volta del Banco di Sant’Ambrogio di Milano che, dopo soli quattro anni, inizia a prestare alla città e a stipulare contratti pubblica utilità, 1° vol., Napoli 1824.
F.M. Gianni, Memoria istorica dello scioglimento del debito ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...