(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] (pseud. di F. Eldershaw e M. Barnard) e a Landtakers (1934) di B. Penton, occupano un posto d'onore in questa tradizione All that swagger (1936) di M. Franklin (1879-1954) e il ciclo di storie dedicato a diverse famiglie di pionieri, che la stessa ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] La Turquie au seuil de l'Europe, a cura di P. Dumont e F. Georgeon, Parigi 1991; Le nouvelle dynamique en Moyen-Orient. Les relations 1984, dal momento che concorsero anche il Partito socialdemocratico (Sosyal Demokrasi Partisi) di M. Erdal Inönü (23 ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] ad Alba de Tormes, nella piccola corte principesca che gl'ispirò una delle sue più belle opere M. Hungtington, New York 1903; Poésies de L. de V. en partie inédites, ed. E. Mele, in Bull. hisp., VII (1901), pp. 349-364; Poesías lirícas, a cura di J. F ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] . Infine il destino errabondo che lo conduce di monarca in monarca.
Nel 1750, morta M. me du Châtelet, teneramente trattazioni d'ogni sorta; G. Lanson, V., Parigi 1906; F. Brunetière, Études critiques sur l'histoire de la littérature française, s ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] in L'Anthropologie, 83, 1 (1979), pp. 43-66; F. Decret, M.H. Fantar, L'Afrique du Nord dans l'antiquité, Parigi 1981 s'inserisce nella tradizione classica della pittura francese; M. Levy, nato in T., che, compiuti gli studi in Italia, ha trascorso la ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] la riflessione di uno dei più autorevoli critici inglesi, F. Kermode, che, in un piccolo libro del 1975, The classic. Literary pericoli ci sono quelli che potrebbero riassumersi nella 'indiscrezione', termine usato in proposito da M. Bettini in un ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] G. Parodi, C. de Lollis, V. Rossi, M. Barbi, tutt'altro che indifferente all'insegnamento crociano, era rimasta ben ferma su suoi interpreti e difensori per opera di Le Corbusier, di W. Gropius, di F. L. Wright, e di molti altri.
Bibl.: B. Croce, La ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] del Harz. L'inverno fu uno dei più duri che si ricordi e i W. videro ben poco della of W. W. by his Contemporaries, Oxford 1932; M. H. Shackford, W.'s Italy, in Publ. Modern della natura in W. W., Vercelli 1930; F. Olivero, W. e l'Italia, in Saggi ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] la raccolta italiana dei fr., tradotti e annotati, di F. Brunetti, che uscì con l'edizione del De lingua lat. di P Histor. roman. reliquiae, 2ª ed., II, Lipsia 1906, p. 9); H. Kettner, M. T. V. de vita p. R. librorum quae extant, Halle 1863; i libri ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] e moderno nella produzione in dialetto romanesco fu impressa da M. Dell'Arco (pseud. di Mario Fagiolo, 1905-1996 ), si sono distinti L. Angiuli (n. 1946) e F. Granatiero (n. 1949), che da Torino dove vive recupera il linguaggio arcaico del Gargano ( ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...